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Bagno? No, sala da bagno!

Studio Geddo-Facchetti: “Un ambiente sempre più... modaiolo”

Trecate - (i.p.) Il bagno, o meglio la sala da bagno in quanto negli ultimi anni ha via via assunto un ruolo sempre crescente e ‘modaiolo’ all’interno della casa. Quello che fino a qualche decennio fa era semplicemente un locale di servizio, deputato all’igiene personale e ad esigenze fisiologiche, ha ora scalato il gradimento e si è piazzato al vertice del desiderio di rinnovamento dell’abitazione. A maggior ragione, in tempi di pandemia, è aumentato il bisogno di igiene e pulizia, e di conseguenza la richiesta di una maggiore funzionalità a questo locale. Al di là di mere considerazioni estetiche, non ci dimentichiamo che è tra gli spazi della casa con un’impiantistica importante, soggetta a manutenzione costante e ad un deperimento che può essere causa di danni importanti. Ed è anche uno degli spazi più antichi della casa, con testimonianze della sua esistenza già dal 3000 a.C., presente nelle antiche civiltà che lo utilizzavano come la sede dove migliorare il proprio aspetto e soddisfare le esigenze igienico-sanitarie. Sulla scorta di questo cresciuto interesse, la produzione di materiali ed accessori si è sempre più arricchita di idee e di studi per l’innovazione. Una soluzione molto originale è costituita dall’utilizzo di carta da parati, di tipo idoneo ai locali umidi, per il rivestimento delle pareti, al posto delle solite piastrelle, o in abbinamento con esse, specialmente in zona doccia, per un effetto tutto nuovo. Un’ottima alternativa all’effetto ‘cantiere’ causato dalla rimozione dei rivestimenti o dei pavimenti esistenti può essere la loro ricopertura con resina, che crea una superficie totalmente liscia e senza soluzione di continuità, con un aspetto molto decorativo. Volendo rimanere più vicini alla tradizione con l’utilizzo di materiali ceramici per pavimento e pareti, la vasta offerta (a volte anche forse troppo diversificata!) permette di realizzare abbinamenti molto originali, come la posa delle tradizionali cementine (piastrelle di forma esagonale che riprendono disegni vintage con fiori, fregi e greche) accostate ad altre di foggia più moderna, magari giocando su altezze diverse per un tocco di originalità.

Arch. Monica Facchetti e arch. Paola Geddo

via Mazzini 54 - Trecate - tel. 0321 71252