Trecate - In periodi di crisi come l'attuale si cerca di far quadrare i conti con iniziative di vario genere. Eppure ci sono delle opportunità che non vengono sfruttate o delle quali non si crede possano essere potenzialmente valide. E' il caso del bioparco delle libellule, l'ex vivaio Pozzini, l'ampio spazio adiacente il cimitero di Trecate, inaugurato pochi anni fa e all'interno del quale il Settore Commercio vorrebbe piazzare un baretto. Lo scopo essenzialmente è quello di fornire un importante servizio ai fruitori (soprattutto nonni e nipoti alla ricerca di un po' di fresco tra le piante del parchetto), ma soprattutto si vuole avere una presenza fissa di persone che lavorano, per scoraggiare la presenza dei 'soliti' vandali, che a poco a poco stanno distruggendo questo piccolo ma valido spazio verde, 'prendendosela' soprattutto contro le panchine e i bagni pubblici.
E' di questi giorni la comunicazione della dottoressa Anna Rosina, responsabile del Settore Commercio del Comune, che afferma: "In esito alla procedura aperta con bando di gara per l’assegnazione in locazione di un locale di proprietà comunale presso il Bio Parco della Roggia Moretta, al fine di attivare e gestire un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, si comunica che la gara è andata deserta in quanto non è pervenuta alcuna offerta, come verbalizzato dalla Commissione all’uopo nominata con verbale in data 01/07/2013 e come formalizzato con Determinazione n. 009/C in data 03/07/2013".
Cambieranno i termini della gara, arriverà qualcuno interessato al bar, oppure a nessuno - se non ai vandali - importa nulla del parchetto delle libellule?