Romentino -Una bella opportunità, presentata la mattina di lunedì 8 aprile nella sede del Consorzio Cisa Ovest Ticino di Romentino alla presenza del direttore Stefania Demarchi, di Claudia Gambaro, Veruska Antoniotti, Valentina Bogon, (Cisa) e di Claudiano Di Caprio, Giovanni Caldarelli e Davide Molinari (rispettivamente sindaci di Galliate, Tornaco e Vespolate). Grazie al finanziamento regionale sul Bando “Cantieri di lavoro per persone con disabilità”, che prevede specifiche iniziative a sostegno dell’inserimento lavorativo di soggetti disoccupati, iscritti nei servizi di collocamento mirato dei Centri per l’Impiego della Regione e in possesso della “Relazione conclusiva”, sono stati attivati i Cantieri di lavoro per 12 persone. I Cantieri saranno attivati sui Comuni che hanno manifestato l’interesse a partecipare al Progetto. Ad un primo appello del Cisa ai Comuni consorziati hanno risposto Galliate, Vespolate e Tornaco. Da notare che in tutto il Piemonte sono solo due i Consorzi che hanno vinto il bando: uno ad Ovada (Al) e appunto il Cisa Ovest Ticino. Inoltre in tutta la provincia di Novara, sono solo 4 i Comuni che beneficeranno di questa opportunità: a Galliate, Tornaco e Vespolate si aggiunge solo Suno. I fondi messi a disposizione dalla Regione ammontano a 150.000 euro.
Ma di che cosa si tratta? Come specificato dal Cisa stesso: “I lavoratori diversamente abili saranno distribuiti nel seguente modo: 2 unità richieste per i Servizi di Pubblica utilità presso il Comune di Galliate con mansioni di ausiliari del traffico in occasione di eventi organizzati sul territorio (sagre, mercatini, mostre, ecc); 1 unità richiesta per il settore Turismo presso il Comune di Galliate con mansioni di organizzazione delle sale per congressi ed incontri pubblici, realizzazione locandine e volantini, raccolta iscrizioni e presenze, banche dati associazioni; 1 unità richiesta per il settore Turismo presso il Comune di Tornaco con mansioni di organizzazione delle sale per congressi ed incontri pubblici, realizzazione locandine e volantini, raccolta iscrizioni e presenze, banche dati associazioni; 1 unità richiesta per il settore beni culturali e artistici presso il Comune di Galliate con mansioni di organizzazione di scaffali e archivi informatici presso la biblioteca comunale e la promozione di beni storici ed eventi culturali presso il Castello Sforzesco di Galliate; 1 unità richiesta per il settore beni culturali e artistici presso il Comune di Vespolate con mansioni di organizzazione di scaffali e archivi informatici presso la biblioteca comunale; 2 unità richieste per il settore servizi di pubblica utilità presso il Consorzio Intercomunale per la gestione dei sevizi socio-assistenziali dell’Ovest Ticino con mansione di affiancamento nel trasporto di soggetti disabili inseriti presso i centri diurni per l’handicap a gestione consortile e per interventi di supporto ai soggetti con amministrazioni di sostegno in carico all’ente (es. piccole commissioni, spesa); infine 4 unità richieste per il settore Ambiente presso il Comune di Galliate con mansioni di manutenzione e conservazione delle aree verdi, come giardini pubblici, fossato del Castello Sforzesco di Galliate, cimitero urbano, area feste, area del Parco naturale della Valle del Ticino”.
I Candidati, hanno potuto partecipare alle selezioni per il Cantiere di lavoro prescelto presentando la domanda sul sito di Agenzia Piemonte Lavoro sino a metà marzo. Un’ottantina le domande complessive per circa 50 candidati complessivi. Ai 12 che saranno giudicati idonei a ricoprire tali incarichi, dopo un’adeguata preparazione in base al profilo di ciascuno, avranno un’indennità di 38,70 euro al giorno per 20 ore ogni settimana per una durata di 12 mesi. Inoltre manterranno la possibilità di rimanere nelle graduatorie di collocamento, in modo tale che se dovessero avere altre opportunità di lavoro possono scegliere liberamente senza alcun tipo di problema.
Molto soddisfatti Molinari, Caldarelli e Di Caprio, che hanno puntato sul grande valore sociale di questa proposta, sul fatto che sono tra i pochi Comuni della Regione Piemonte ad aver beneficiato di tale opportunità e, soprattutto, sull’apporto e supporto che i loro rispettivi Comuni avranno da tale collaborazione.
Si dovrebbe partire già a metà maggio e la consapevolezza è quella che un progetto del genere è una grande opportunità, che da un lato va a valorizzare e incrementare il personale di ogni Comune e dall’altro qualifica ed evidenzia l’attenzione sul sociale delle tre Amministrazioni coinvolte, confermando il ruolo attivo e propositivo del Cisa stesso.