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Coldiretti presenta 'Scopriamo le carte'

Una serata organizzata ad Oleggio per la tutela degli agricoltori dai danni provocati dalla fauna selvatica e dall’emergenza Psa

Oleggio - Una serata per affrontare le gravose condizioni che, da parecchi anni, gli agricoltori sono costretti a sostenere a causa degli insostenibili danni provocati dalla fauna selvatica e dall’emergenza Psa. Coldiretti Novara-Vco organizza, martedì 11 febbraio alle 20.30 al Teatro Civico di Oleggio (in via Roma 43), una tavola rotonda con tutti gli enti preposti del territorio che si occupano del controllo dell’attività venatoria e della gestione delle norme sanitarie.

Nel nostro territorio l’incidenza di danni provocati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole è ancora troppo elevata, determinando una eccessiva incidenza sulla redditività delle imprese. A questa problematica va aggiunto lo spettro della diffusione della Psa che continua a segnalare livelli preoccupanti per il comparto, mettendo a rischio non solo la salute animale, ma l’intera filiera suinicola. Come strumento di limitazione dell’infezione è quindi cruciale il contenimento della fauna selvatica, con la totale rimozione dei cinghiali: attualmente i numeri di abbattimenti sono ben lontani dagli obiettivi prefissati e per questo serve un’attività costante sul territorio.

“Lo scopo di questo incontro – affermano il Presidente di Coldiretti Novara-Vco Fabio Tofi e il Direttore Luciano Salvadori – è quello di porre i riflettori su un problema che non può essere sottovalutato. Gli agricoltori affrontano quotidianamente disagi enormi. In primis chiediamo che vengano da subito attivate procedure per il risarcimento dei danni subiti dalle aziende agricole messe in difficoltà dalla Peste suina: mediamente i pagamenti vengono erogati in due anni, noi chiediamo che siano immediati. Inoltre si tratta solamente di un rimborso che non tiene però conto della perdita del prodotto delle aziende avvenuta nel tempo a causa delle restrizioni. In secondo luogo, proprio per evitare che possano nascere nuovi focolai, serve cambiare marcia sul contenimento”.

Alla tavola rotonda, oltre ai vertici della Federazione di Coldiretti Novara-Vco, saranno presenti anche il Direttore Parco Ticino Lago Maggiore Monica Perroni, il Commissario Parco Ticino Lago Maggiore Erika Vallera, il Consigliere provinciale con delega alla caccia Giuseppe Maio, il Comandante Nucleo Guardie Polizia Locale Paolo Morra, il Dirigente Tecnico Ambiente di Novara Ing. Davide Rabuffetti, il Presidente Atc Novara Carlo Bertotti.