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Entro 2 anni SARPOM produrrà idrogeno verde

Alla presentazione del progetto erano presenti i vertici del gruppo Ip Api, il presidente della Regione Cirio con la vice Chiorino e l'assessore Marnati, il presidente della Provincia Binatti e molte personalità del mondo imprenditoriale e istituzionale novarese. Messaggio anche del vice premier Salvini, che ha promesso una visita all'impianto di San Martino di Trecate

San Martino di Trecate - IP Gruppo api ha annunciato l’inizio dei lavori per realizzare la Hydrogen Valley del Nord-Ovest presso la raffineria SARPOM di Trecate, alla presenza del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio; del Vicepresidente, Elena Chiorino; dell’Assessore regionale della ricerca, energia e ambiente, Matteo Marnati; del Sindaco di Trecate, Federico Binatti; del Presidente di IP Gruppo api, Ugo Brachetti Peretti. Durante la mattinata, i partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare il sito industriale, incluso i luoghi interessati dall’installazione delle strutture dedicate alla produzione di idrogeno. Il progetto prevede un investimento totale di 30 milioni di euro e sarà sostenuto da due bandi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). In particolare, il Gruppo si è aggiudicato 16,8 milioni di euro, nell’ambito del bando PNRR “Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse”, gestito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e dalla Regione Piemonte per realizzare un impianto di produzione di idrogeno verde all’interno di un’area dismessa della raffineria SARPOM di Trecate (NO). Ulteriori 4 milioni di euro sono stati assegnati con un secondo bando, “Sperimentazione dell’idrogeno per il trasporto stradale” di pertinenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per la realizzazione di due aree di servizio nell’ambito della sperimentazione dell’idrogeno per il trasporto stradale. L’idrogeno prodotto in raffineria avrà due utilizzi: una parte servirà a decarbonizzare i processi produttivi dello stesso sito industriale, che oggi utilizza idrogeno prodotto da idrocarburi; un’altra parte rifornirà due aree di servizio IP in Piemonte (Casale Monferrato, AL) e in Lombardia (Cassano d’Adda, MI) che saranno attrezzate con infrastrutture di rifornimento a idrogeno.

“Questo progetto – afferma Ugo Brachetti Peretti, Presidente di IP Gruppo api – è strategico per il Nord-Ovest e per il nostro Paese. Le Raffinerie e la rete dei distributori di carburante sono essenziali per garantire la sicurezza energetica italiana e per accelerare su una transizione davvero efficace, che consenta all’industria e ai trasporti di non fermarsi. Puntiamo sull’idrogeno, insieme a carburanti tradizionali di qualità, biocarburanti, elettrico, perché siamo convinti che il futuro dell’industria e dei trasporti è multi-energia. E perché crediamo che l’idrogeno in particolare sia una soluzione efficace per decarbonizzare i settori ad alta intensità energetica come le raffinerie e il trasporto pesante. La partnership tra pubblico e privato è importante per accelerare in questa direzione”.

“Il progetto realizzato dal Gruppo api a Trecate è fino ad oggi il più rilevante, in termini di investimento e di produzione di idrogeno, tra i 3 che la Regione Piemonte ha potuto finanziare nell’ambito del Bando regionale per le Hydrogen Valleys, che con fondi PNRR ha permesso di unire due importanti esigenze: contribuire al processo di decarbonizzazione del comparto produttivo e dei trasporti e dall’altro ri-adibire aree dismesse già infrastrutturate ad un nuovo strategico utilizzo. La Strategia regionale sull’idrogeno, che abbiamo approvato come Regione nel 2022, oggi può finalmente vedere realizzato il passaggio dall’ambito di ricerca e sviluppo alla realizzazione delle infrastrutture necessarie per la produzione e l’utilizzo dell’idrogeno verde”, dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il vicepresidente, Elena Chiorino, l’assessore all’ambiente ed energia, Matteo Marnati e il sottosegretario Alberto Preioni.

Il sindaco di Trecate e presidente della Provincia, Federico Binatti, che insieme con numerose autorità ha partecipato nella mattinata dello scorso 27 settembre alla presentazione del progetto per la realizzazione della “Hydrogen Valley” della raffineria Sarpom, afferma: "Entro il 2026 – riferisce il sindaco – Sarpom produrrà idrogeno verde da fonti rinnovabili per decarbonizzare i propri processi industriali e per rifornire le aree di servizio IP di Piemonte e Lombardia agevolando in questo modo la mobilità sostenibile. Si tratta di un traguardo importantissimo, all’insegna della sostenibilità e dell’hitech, per raggiungere il quale la raffineria trecatese ha visto un investimento complessivo pari a 30 milioni di euro tra fondi pubblici e privati, con il sostegno del Piano nazionale di ripresa e resilienza attraverso un bando della Regione Piemonte, rappresentata per l’occasione dal presidente Alberto Cirio, dalla vicepresidente Elena Chiorino e dall’assessore all’Ambiente e Innovazione Matteo Marnati, e uno del Ministero per le Infrastrutture. Si tratta di un evento che, oltre a dare lustro alla nostra città, rappresenta un passo fondamentale nell’ambito della strategia regionale sull'idrogeno per la vera e propria realizzazione delle infrastrutture necessarie per la produzione e l'utilizzo dell'idrogeno verde: Sarpom – conclude il sindaco – ha avuto la forza e il merito di far proprio un progetto vincente che pone ulteriori basi per il futuro sviluppo e la crescita dell’intero territorio".

Da notare che il vice premier e ministro alle Infrastrutture, Matteo Salvini, impossibilitato a partecipare all'incontro per un Consiglio dei Ministri convocato all'ultimo, ha apprezzato moltissimo l'iniziativa, rilanciando l'idea di un Paese che deve essere sempre più indipendente dagli altri dal punto di vista dell'energia. Per questo motivo ha sottolineato come sia necessario ripensare ad una politica energetica che punti sul cosiddetto 'nucleare pulito' di nuova generazione. "Verrò comunque presto a San Martino di Trecate per visitare personalmente questo impianto, che è un'assoluta eccellenza". 

Il progetto di produzione di idrogeno nella raffineria SARPOM prevede la realizzazione di un elettrolizzatore della potenza di 4MW e di due impianti fotovoltaici, nel raggio di circa 500 metri, con una potenza installata totale di picco di 6,7 MW e una produzione annuale stimata di quasi 9.000 MWh/anno di energia rinnovabile. La quantità di idrogeno verde prodotta annualmente con l’energia dei due impianti fotovoltaici è stimata in circa 200 tonnellate, mentre la capacità produttiva totale può raggiungere le 600 tonnellate. La produzione di idrogeno verde in SARPOM avverrà in un territorio ad alta presenza di imprese e trasporto pesante, tutte potenzialmente rifornibili dalla Raffineria sia attraverso trasporto su gomma sia su ferro, grazie alla presenza di uno scalo ferroviario proprio nel sito industriale: nel raggio di 30 km sono presenti gli assi di trasporto stradale europei Lione-Lubiana e Genova-Rotterdam, 25 imprese “Hard to Abate”, 10 piattaforme logistiche e l’aeroporto di Malpensa.

IP Gruppo Api IP Gruppo Api è attiva dal 1933 nel settore dei carburanti e della mobilità. Con circa 1.600 dipendenti, una rete di oltre 4.500 punti vendita a marchio IP, una capacità di lavorazione greggio di circa 10 Mton distribuita in due raffinerie, e una logistica presente in tutto il Paese, è il primo operatore privato del settore.

Info: www.ip.gruppoapi.com