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Grazia, nozze d'oro col Bar Franzini nel ricordo del marito Lorenzo

Varone, Binatti e Simeone premiano Grazia Franzini

Trecate - Grazie a persone come lei, con la sua caparbietà e forza di volontà, l'Italia è diventata da Paese poverissimo e distrutto nel dopoguerra, lacerato da mille e più problemi, ad una delle 10 potenze economiche mondiali. Grazia Franzini è una figura storica di Trecate. Non sveliamo l'età, perché sarebbe maleducato nei sui confronti (e di tutte le donne...), ma diciamo che ha superato gli 80 e nella sua vita ne ha viste di tutti i colori. Ma una data che non potrà di certo dimenticare è il 1° ottobre 1966. Da allora infatti con l'inseparabile marito Lorenzo gestisce un bar a Trecate in quello che era chiamato 'il semaforo del ponte'. Con gli anni è scomparso prima il ponte (quello sulla roggia che incrociava via Ferraris e via Macallè con via Matteotti e corso Roma) e di seguito anche il semaforo, da una decina d'anni sostituito da una rotonda con annessa aiuola. Non c'è neanche più il marito Lorenzo, venuto a mancare qualche anno fa, ma c'è l'amore dei figli, dei nipoti e di tutta Trecate per lo storico Bar Franzini. In ricordo del 50° anniversario dell'apertura dell'esercizio il sindaco Federico Binatti, l'assessore al Commercio Caterina Simeone e il consigliere delegato al Rapporto con i trecatesi Giovanni Varone le hanno fatto dono di una targa ricordo. "Mi avete fatto piangere dall'emozione - sono state le sue prime parole al momento della consegna - Cinquant'anni fa piansi dal dolore e dissi a mio marito (Lorenzo), dove caspita mi avesse portato... Ora sono lacrime di gioia e di commozione per l'affetto ricevuto in tutti questi anni da Trecate e dai trecatesi". Va anche detto che il bar ha iniziato rilevando lo storico Bar Cech e che sino al 1990 era posizionato all'angolo tra le vie Matteotti e Macallè; quindi si è stabilito nella sede attuale tra corso Roma e via Ferraris (dall'altro lato della rotonda). 

La famiglia Franzini ha una storia importante di esercizi e bar a Trecate e non solo. Un esempio è dato da Max, che da poco si è stabilito in Spagna nei pressi di Marbella e lì gestisce con la compagna un noto locale sulla riviera iberica, portando in quella terra lontana passione, professionalità e tanta inventiva: tutte doti che papà Lorenzo e mamma Grazia hanno insegnato a lui e ai fratelli in questi 50 anni di attività. Buone nozze d'oro; evviva il Bar Franzini, un posto dove il caffè te lo servono buono proprio come una volta...

Gianmaria Balboni