Trecate - Nella mattinata dello scorso 15 aprile, nel salone delle feste di Villa Cicogna, è stato presentato il progetto “D.E.L.T.A.” finalizzato all’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità medio-grave iscritte al collocamento mirato dei Centri per l’impiego non inseriti in altre politiche attive a sostegno del lavoro e disoccupate ai sensi della normativa vigente. “D.E.L.T.A.” vede come Ente capofila la Città di Trecate (grazie all’accreditamento degli Sportelli integrati presso la Regione Piemonte) e vi partecipano i Comuni di Borgolavezzaro, Cerano, Garbagna Novarese, Nibbiola, Romentino, Sozzago, Terdobbiate, Tornaco e Vespolate aderenti alla specificaConvenzione, con il coinvolgimento dei consorzi Cisa Ovest Ticino e Cisas, dell’Asl Novara (Distretto nord, sud e Dsm Asl Novara) e dei soggetti del Terzo settore “La Cometa”, l’“Aquilone”, “Filos” e Associazione genitori Sth. Presenti: il sindaco Federico Binatti, il vice sindaco Rossano Canetta, l'assessore agli Sportelli integrati Rosa Criscuolo, i direttori del Cisa Stefania Demarchi e del Cisas Andrea Cerina, il nuovo direttore del distretto Area Sud dell'Asl di Novara Gianni Valzer e alcuni rappresentanti delle cooperative e associazioni coinvolte.
"Il progetto - come specificato dai relatori - finanziato dalla Regione Piemonte con un contributo di 150.000 euro, è stato avviato lo scorso marzo e si concluderà nel maggio 2025 del prossimo anno. Il percorso prevede attività individuali o di piccoli gruppi (massimo tre persone) con azioni personalizzate. Le azioni previste vanno dall’accoglienza, all’orientamento di base con l’approfondimento delle condizioni personali e quello più specialistico con l’analisi dei bisogni e la definizione degli obiettivi. Saranno proposti laboratori per l’attivazione lavorativa di formazione e di accompagnamento al lavoro con attività specialistiche per la ricerca attiva del lavoro. Sono previste attività di tutoraggio anche aziendale per favorire l’inserimento lavorativo con l’attivazione di tirocini o inserimenti lavorativi e momenti di formazione professionale individuale con un breve percorso formativo per lo sviluppo delle abilità trasversali e delle competenze tecnico-specifiche per il profilo professionale individuato".
"L’Amministrazione comunale trecatese - hanno concluso Binatti, Canetta e Criscuolo - rimarca la qualità di un progetto che favorisce la collaborazione sinergica e il lavoro d’eccellenza svolto in rete tra i vari servizi presenti sul territorio e che riesce a raggiungere una fascia di popolazione fragile che spesso rischia di rimanere esclusa dal mondo del lavoro".