Cameri - “Gennaio è il mese in cui una pubblica amministrazione progetta e pone le basi per la sua azione durante l’anno; in particolar modo ora si comincia a discutere del bilancio comunale ed è in questa fase che bisogna individuare le giuste priorità e destinarci le risorse” E’ da queste basi che si muove il pensiero del capogruppo di Rinnova Cameri Daniele Nicolò Messina che indirizza un invito all’amministrazione guidata da Valeria Galli. “Il lavoro sia la priorità! Per molti giovani e famiglie della nostra Comunità questo è il problema da risolvere ogni giorno e l’Ente pubblico più vicino ai cittadini, quale è il Comune, deve farsi carico di indirizzare strategie e risorse in questo campo di vitale importanza. Certo il Comune non può da solo risolvere il problema ma può fare la propria parte! In questi primi sei mesi di mandato dei “magnifici cinque” non abbiano visto nessuna azione concreta in questo senso, se non un piccolo corso presso la biblioteca civica, ma ora il periodo di rodaggio è finito e la giunta Galli ha il potere di definire le priorità del bilancio comunale come meglio crede.”
Ma Messina non si limita ad un appello generico ed anzi rilancia suggerendo alcune azioni contenute nel programma elettorale della lista civica Rinnova Cameri per la quale ha corso come candidato Sindaco lo scorso maggio. “Se Galli vuole prendere spunto dal nostro programma elettorale le suggeriamo di avviare da subito un “censimento dei disoccupati” ed un dialogo con le aziende del nostro territorio e della provincia. Con questi dati sarà possibile dare vita ad un progetto più ampio che preveda la creazione di uno sportello lavoro come centro di riferimento per cittadini e aziende, come strumento per la promozione di corsi di formazione e riqualificazione e come assistenza su bandi e progetti. Sul tema degli F35 ad esempio, l’Amministrazione ha la corretta percezione della situazione e di come la nostra comunità sarà coinvolta? E per l’Expo 2015 quali sono le strategie ed i progetti che si vogliono mettere in campo in grado di portare una ricaduta economica sul nostro territorio?”