Quando c'e' la volontà di creare e non distruggere

Trecate - Riceviamo e pubblichiamo questa email giunta in redazione la mattina di mercoledì 30 novembre: "Sono Simona by Cenerentola ed oggi sono stata molto contenta di avere ricevuto la richiesta del Sig. Ferruta d'incontrarci in merito alla mia "lettera aperta". Dopo l'incontro placato e  picevole, mi sono resa conto che forse le amministrazioni precedenti si sono lasciate scappare le innumerevoli opportunità di collaborazione che si possono avere al solo scopo del bene comune dei negozianti trecatesi. Pertanto abbiamo deciso di comune accordo di scrivere assieme una risposta alla mia lettera aperta, che prosegue con le parole del Sig. Ferruta, che gentilmente mi ha inviato prima di mandare il comunicato per la pubblicazione. E’ proprio vero che guardandosi in faccia e parlandosi direttamente le questioni si ridimensionano e appaiono per ciò che realmente sono, senza i fraintendimenti a volte causati dalle parole scritte. Un franco dialogo avvenuto tra noi questo pomeriggio è servito a chiarire quanto sembrava, da un lato, un attacco al lavoro del Comitato e, dall’altro, uno “sfogo” fuori luogo nei confronti dell’Associazione. In realtà, l’Ascom apprezza la passione con cui il Comitato si sta attivando, tanto più se questo contribuisce a valorizzare le attività trecatesi. Le regole vanno, però, sempre e comunque rispettate nell’interesse di tutti, così come va data risposta alle domande di quei commercianti che si rivolgono all’Associazione per avere chiarimenti. In questo senso vanno intese le comunicazioni inviate, in questi giorni, all’Amministrazione comunale. Sarebbe stata criticabile un’Associazione che non interveniva e non una che, invece, ha semplicemente fatto il suo lavoro. La lunga esperienza associativa di questi anni ci ha, d’altra parte, insegnato che all’entusiasmo dei Comitati, comunque apprezzabile, deve affiancarsi il contributo di idee e la solida collaborazione di una struttura Associativa come Ascom, che può dare il proprio fattivo apporto a beneficio di tutti. Consideriamo, pertanto, chiarita la spiacevole vicenda. Anche gli scontri più diretti servono a capirsi e a ricominciare su basi condivise".