Trecate - Il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo Gian Marco Centinaio ha appoggiato il progetto “Riso Igp Valli del Po” concretizzando un’idea partita 15 anni fa: "Ho già dato disposizioni ai funzionari del Ministero che quando il dossier arriverà sul tavolo, corredato da tutti i passaggi dovuti, non ci sarà alcun problema: avrà priorità e sarà sottoposto alla bollinatura", ha affermato il Ministro. Vista l’apertura di Centinaio, il Comitato promotore “Riso Valli del Po” si appresta a compiere i passi necessari nelle Regioni interessate dal progetto, Piemonte e Lombardia: il disciplinare, che consentirebbe al riso di ottenere il riconoscimento di Indicazione geografica protetta, infatti, copre una fascia larghissima, praticamente la maggior parte della superficie risicola italiana.
Nelle prossime settimane il Presidente del Comitato, Mario Dellarole di Pertengo (Vercelli), chiederà un incontro con l’Assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia Fabio Rolfi e con il neo assessore Piemontese (Agricoltura, cibo, caccia e pesca) Marco Protopapa: spetta infatti ai due Enti regionali dare il via libero definitivo al progetto prima che sia ratificato a Roma. È da quindici anni che si parla del nuovo marchio “Riso Igp Valli del Po”: un progetto molto ambizioso, appoggiato da Consorzi, agricoltori e riserie, che potrà valorizzare tutte le varietà risicole e, in modo particolare, quelle storiche come l’Arborio e il Carnaroli.
"È un altro passo verso il riconoscimento di un prodotto agricolo di qualità come il riso delle nostre terre – afferma il consigliere incaricato all’Agricoltura Patrizia Dattrino – Auspico che in tempi brevi si arrivi al marchio IGP, che sarà il giusto riconoscimento per la professionalità dei nostri produttori agricoli".