Torino - Matteo, Luca, Fabio, Irene, Gurjeet, Daniela, Giorgio, Massimo, Estefany, Paola e Alice. Questi i nuovi giovani che svolgeranno il Servizio Civile presso i CSF EnAIP di Acqui, Domodossola, Rivoli, Torino, Borgomanero, Grugliasco, Alessandria e Oleggio, aggiungendosi ai 13 che già prestano servizio presso le sedi EnAIP. In totale 24 giovani. Accolti dal Direttore Generale di EnAIP Piemonte, Sergio Pugliano, a loro un in bocca al lupo affinché sia un’esperienza formativa sia a livello personale che professionale. I progetti in cui saranno impegnati sono due:
CORTI 3 - L’area di intervento del progetto è quella dell’animazione culturale, rivolta ad adolescenti e giovani (in obbligo formativo, stranieri e diversamente abili), per favorire il pieno sviluppo della loro persona, nella costruzione del sé e nel rapporto con gli altri. Sono previsti laboratori che si collocano nell’ottica della prevenzione del disagio, da una parte, e di promozione di pari opportunità per tutti dall’altra. Questi laboratori includono: educazione alla mondialità e allo sviluppo, lotta alle discriminazioni, sostenibilità, fotografia digitale, educazione motoria e sportiva, manualità e riciclaggio, educazione teatrale, web radio e video making. Sono inoltre previste attività di mediazione e di accompagnamento alla partecipazione attiva.
OPEN1 - L’obiettivo generale è di favorire la piena integrazione, il protagonismo e l’assunzione di un ruolo attivo e consapevole all’interno delle comunità locali di appartenenza da parte delle cittadine e dei cittadini stranieri. In secondo luogo di sviluppare in loro un senso di appartenenza sociale, facilitando la decodificazione del contesto ospitante e il dialogo con le culture altre. Il progetto consiste nell’implementazione di quattro tipologie di attività, rivolte ai tre target individuati (giovani, donne e uomini adulti) con connotazioni congruentemente differenziate: laboratorio comunicativo, laboratorio informativo, sportello informativo e laboratorio per il protagonismo sociale. Questi quattro gruppi di laboratori sono da intendersi come un percorso ideale che un/una cittadino/a straniero/a è chiamato a percorrere per costruire la propria inclusione socio-culturale.