Torino - Per Natale acquistiamo artigiano, compriamo locale. È questo l’appello che Confartigianato Imprese del Piemonte lancia per sostenere e comprare direttamente dai produttori, dalle attività artigianali e commerciali attualmente penalizzate e costrette a chiudere o a resistere. “Quello che ci attende -spiega il Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte Giorgio Felici- sarà un Natale difficile. Auspicando che si allentino ancora le restrizioni, vogliamo lanciare un appello: comprate prodotti del nostro artigianato. Invitiamo tutti ad acquistare prodotti di qualità del nostro artigianato per non far perdere a migliaia di attività la finestra natalizia che vale, in Piemonte, almeno 1,9 miliardi di euro”. Da una indagine di Confartigianato Imprese su dati ISTAT sui consumi delle famiglie nel corso del 2019, si può stimare in 1 miliardo e 975 milioni di euro la spesa natalizia (mese di dicembre) di prodotti e servizi tipici dell’artigianato in Piemonte: il 59% destinato ad alimentari/bevande e il 17,5% ad abbigliamento/accessori ecc. La spesa a dicembre in prodotti e servizi tipici del Natale nelle province è così suddivisa: Torino 1.036 milioni; Cuneo 255 milioni; Alessandria 197 milioni; Novara 161 milioni; Asti 95 milioni; Biella 81 milioni; Vercelli 77 milioni e Verbano Cusio Ossola 73 milioni. Alimentazione, abbigliamento e accessori da soli rappresentano il 76,5% della spesa per 1 miliardo e 510milioni, ma rilevanti sono anche le spese per mobili e arredo (98 milioni di euro), articoli per la casa (52 milioni di euro), beni e servizi per la cura della persona (233 milioni di euro, pari al 12%) ecc. Sono 22.573 le imprese artigiane del Piemonte potenzialmente interessate (il 23,8% del totale artigianato) che offrono lavoro a 58.605 addetti (il 53,2% del totale artigianato del Piemonte).
“Da quando stiamo vivendo questa emergenza sanitaria -prosegue Felici-, alle nostre imprese è stato chiesto un grande sforzo di responsabilità: abbiamo chiuso le nostre attività per tre mesi, abbiamo investito per mettere in sicurezza luoghi di produzione e di vendita, abbiamo nuovamente richiuso. Ora dobbiamo sostenerle: comprate prodotti locali e scegliete le aziende artigiane del territorio, acquistando anche on line. Infatti la svolta digitale che stanno compiendo le imprese del Piemonte impegnate e coinvolte in questa transizione, anche obbligata per via della pandemia, vede le aziende implementare canali web, sistemi di vendita e distribuzione on line, aggiornamento software, rendendo questi servizi possibili. In Piemonte abbiamo pianificato una campagna per promuovere il ricorso a negozi locali per i regali delle prossime festività: “acquistiAMOartigiano”. I nostri artigiani ci sono: dalla pasticceria, bevande, a tutto l’alimentare in genere, libri e poi cravatte, vestiti e prodotti sartoriali, prodotti per la casa e l’ufficio, complementi d’arredo e artigianato locale. Dobbiamo tutti fare uno sforzo e sostenere il lavoro delle nostre imprese e attività di ‘quartiere’, identità dei nostri territori, patrimonio di cultura e saper fare, in equilibrio tra passato e futuro”.