Torino - "Cia Agricoltori italiani di Torino - spiega il presidente Roberto Barbero - considera il progetto Tav non come un semplice collegamento veloce tra Torino e Lione, ma come l’accesso alla metropolitana europea che collega l’Est con l’Ovest e il Nord con il Sud del continente. Sul piano agricolo, l’opera ha un impatto ambientale bassissimo, tenendo conto che viene compromessa una quota irrisoria di terreno fertile, senza considerare che bucare la montagna non comporta apprezzabili rischi idrogeologici. Nel merito, sono essenzialmente tre le ragioni che spingono Cia Agricoltori Torino a schierarsi a favore della Tav: - l’accesso alla metropolitana europea rappresenterà un formidabile assist per l’esportazione, che è il settore trainante dell’economia agricola, caratterizzata dalla capacità di commercializzare prodotti freschi; - il trasporto su rotaia ridurrà i costi rispetto a quello su gomma, rendendo più competitivi i prezzi dei prodotti agricoli destinati all’esportazione, e diminuirà le emissioni di CO2, a beneficio della qualità dell’aria; - il miglioramento della mobilità all’interno dell’Europa, favorirà la multifunzionalità delle aziende agricole, che potranno contare su maggiori visitatori e potenziali clienti sia per le produzioni agricole che per l’ospitalità turistica".