Torino - La Regione concederà contributi in conto capitale, nella misura del 25% dei costi ammissibili, per la realizzazione di edifici “a energia quasi zero”, ossia ad altissima prestazione energetica e che utilizzano energia prevalentemente da fonti rinnovabili. Il bando, cui sono inizialmente destinati circa 2 milioni di euro, è gestito da Finpiemonte S.p.A. con procedura “a sportello” e rimarrà aperto dalle ore 10 del 15 settembre fino all’esaurimento della dotazione finanziaria. “La finalità - dice l’assessore allo Sviluppo economico e all'Energia, Massimo Giordano - è quella di porre la Regione Piemonte all’avanguardia nel settore dell’architettura energeticamente sostenibile, permettendo la realizzazione di edifici pilota potenzialmente replicabili che possano costituire degli esempi concreti per il prossimo futuro. Inoltre, la realizzazione di edifici a energia quasi zero riveste, ad oggi, uno spiccato carattere dimostrativo, che necessita di un supporto anche economico in ragione della maggior complessità progettuale e dei costi più alti necessari per la realizzazione. Si tratta di una misura - aggiunge l’assessore - in linea con quanto chiede l’Europa per il raggiungimento entro il 2020 degli obiettivi in materia energetica, ovvero la diminuzione del 20 per cento dell’uso di carburanti fossili, la diminuzione del 20 per cento delle emissioni in atmosfera e l’aumento del 20 per cento dell’uso di energie rinnovabili. In tal senso si è data particolare importanza a tale tipologia di edifici, il cui standard sarà obbligatorio per tutte le nuove costruzioni a decorrere dal 2020, con un anticipo al 31 dicembre 2018 per gli edifici di nuova costruzione di proprietà o occupati da enti pubblici”. Possono presentare di contributo i privati cittadini e i soggetti pubblici, oltre agli organismi pubblici e privati senza scopo di lucro, in qualità di proprietari o titolari di diverso diritto reale o di godimento rispetto all’intervento, che deve essere realizzato in Piemonte.