Torino - Un compito ambizioso: progettare l'auto del futuro e affermare sempre più il Piemonte come punto di riferimento a livello nazionale. Lo strumento innovativo della piattaforma tecnologica, già sperimentata in altri ambiti come l'aerospazio e l'agroalimentare, viene per la prima volta applicato anche al settore dell'automotive, così come previsto dal Piano pluriennale per la Competitività. Sviluppo di motorizzazioni a basso impatto ambientale, nuovi materiali per l’alleggerimento del peso del veicolo, miglioramento della logistica di approvvigionamento, riduzione delle perdite e recupero energetico. Sono questi i temi strategici, concordati dalla Regione Piemonte con i rappresentanti delle istituzioni, delle università, delle associazioni imprenditoriali e delle principali aziende, su cui viene avviata la nuova piattaforma automotive. La novità più importante è la candidatura ad esercitare un ruolo importante non solo relativamente al territorio regionale, ma esteso a tutto il Paese. Due gli step previsti: la prima fase mobiliterà risorse per 60 milioni di euro e i relativi progetti verranno cofinanziati dalla Regione nella misura del 50% attraverso i fondi Por Fesr. Il passo successivo sarà legato all'utilizzo dei 12 milioni di euro che saranno a disposizione attraverso il protocollo firmato dalla Regione con il MIUR e che verranno utilizzati per le azioni trasversali e per il "procurement pubblico" delle innovazioni.