Cannobio - Un momento di condivisione, di gioia e di aggregazione che si attendeva da tanto tempo. La Festa Interregionale dei Pensionati, giunta alla 23esima edizione, organizzata dalla Federazione di Novara-Vco, è stata un vero e proprio successo. Più di 350, infatti, sono stati i pensionati che hanno invaso la città di Cannobio, arrivando da ogni zona delle tre regioni invitate: Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Erano più di due anni che la Federazione di Novara-Vco attendeva questo momento: da programma, infatti, la giornata si sarebbe dovuta tenere nel 2020, ma la pandemia aveva poi fatto rinviare l’appuntamento anche l’anno successivo. La stupenda location di Cannobio con il suo lungolago mozzafiato e le strade caratteristiche del paese, ha fatto da cornice a tutta la giornata. Erano presenti, ovviamente, tutti e tre i Presidenti regionali Pensionati del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Pier Luigi Cavallino, Angela Romaggi e Yves Perraillon.
Dopo una colazione di benvenuto offerta sul lungolago, con le deliziose torte preparate dall’agrichef Claudia Fonio, la giornata è proseguita con la Santa Messa celebrata dal vescovo di Novara Monsignor Franco Giulio Brambilla che ha approfondito la figura dell’agricoltore, esaltandone le doti lavorative e morali. Il pranzo conviviale, svoltosi al ristorante “Il Portico”, è stato il momento di aggregazione che ha permesso ai tanti soci presenti di ritrovare vecchi amici e fare nuove conoscenze.
Ad arricchire la giornata non poteva mancare il mercato di Campagna Amica con una decina di produttori che hanno potuto far conoscere le loro eccellenze ai presenti e ai tanti turisti in vacanza al lago. Nel pomeriggio sono state programmate le escursioni in barca e la visita al santuario della S.S. Pietà.
“Dopo due anni di attesa abbiamo potuto ospitare questa fantastica giornata e possiamo dire che può essere un simbolo di rinascita – ha evidenziato Emilio Simonelli, presidente dei pensionati Novara-Vco – Questo rappresenta sempre un’ importante occasione per ricordare il prezioso e duro lavoro dei nostri soci pensionati, protagonisti della rinascita agricola del dopoguerra. Siamo onorati di aver potuto accogliere così tante persone in questo magnifico luogo. Ringraziamo l’Amministrazione comunale di Cannobio per essere stata sempre a disposizione in ogni situazione”.
“La festa del pensionato rappresenta un momento di riflessione e di dialogo dei nostri pensionati che sono da esempio anche per i giovani imprenditori e per le generazioni future - spiegano il presidente di Coldiretti Novara-Vco Sara Baudo e il Direttore Francesca Toscani - La nuova agricoltura, che concilia innovazione e tradizione, non può rinunciare ad un così prezioso patrimonio: la società e le imprese non possono fare a meno, infatti, di queste grandi persone che, con la loro esperienza di vita, hanno sempre validi insegnamenti, continuano a dare il loro contributo e a preservare i territori nonostante la pensione. Siamo molto contenti di aver potuto accogliere così tanti soci pensionati arrivati dalle tre regioni. Aspettavamo l’appuntamento da due anni ma siamo molto contenti che tutto sia andato per il meglio.