Stresa - Un nuovo attacco da lupo si è verificato la scorsa notte: un vitello è stato sbranato in un’azienda agricola vicino Stresa. A segnalarlo è Cia Novara Vercelli VCO raccolto l’allarme dell’associata Manuela Lavarini, titolare dell’azienda agricola omonima e dell’agriturismo l’Ordin in località Campino. Questa mattina, l’allevatrice ha trovato i resti di un suo vitello che era al pascolo sui prati accanto all’agriturismo. Nell’azienda, che alleva bovini e caprini, non si erano ancora verificati episodi di predazione, ma sono avvenuti nei giorni scorsi avvistamenti di lupi, segnalati anche dalle fototrappole.
Commenta Lavarini: «Non sappiamo più cosa fare, e iniziamo ad avere paura anche per i nostri bambini. Abbiamo sempre lasciato i capi liberi al pascolo, ma se gli attacchi diventeranno frequenti, questo non sarà più possibile».
Cia Novara Vercelli VCO è attivamente impegnata per tutelare gli interessi degli allevatori; l’Organizzazione ha anche presentato un dossier di osservazioni che i dirigenti hanno consegnato personalmente ad un incontro in Regione Piemonte all’assessore con delega alla Montagna Fabio Carosso. I lavori di confronto e politica attiva proseguono a tutti i livelli di rappresentanza; recentemente a Bruxelles la Commissione europea ha presentato una proposta di decisione del Consiglio volta ad adeguare lo status di protezione del lupo, rendendolo una specie "protetta" anziché "rigorosamente protetta". Spetta ora agli Stati membri decidere in merito a questa proposta. Nel frattempo, Cia Novara Vercelli VCO raccoglie le segnalazioni degli associati vittime di attacchi predatori e agisce nei confronti delle Istituzioni e della politica per informare e sensibilizzare al riguardo.