Arona - Precisazione del sindaco di Arona, Alberto Gusmeroli: "Le luminarie e le iniziative di Natale ad Arona… ovvero quando la Sinergia tra Comune, Proloco e Ascom serve a sostenere le attività e i posti di lavoro contro la crisi. "Luminarie aronesi = uno schiaffo alla povertà", con questa frase l’ex Sindaco di Arona Antonio Catapano ha chiuso una lettera inviata alla mia Amministrazione e a tutti i consiglieri Comunali in ordine al “presunto” spreco di euro 60.000 per le luminarie natalizie. Ebbene io per principio evito di raccogliere le polemiche perché credo molto nel giudizio della gente, dei cittadini e la loro capacità di valutazione circa quello che è spreco, quello che è invece è investimento in una città turistica che vive sul commercio e il turismo e che dà lavoro a tantissima gente e che proprio in un momento di crisi bisogna cercare di sostenere e aiutare perché più è attrattiva e attraente la città più arriva gente che diventa economia diretta e indiretta, concetti basilari e banali di economia per cui in periodi di crisi l’Ente pubblico sostiene l’economia, le famiglie e i lavoratori anche aumentando gli investimenti in eventi e opere pubbliche. Ma siccome in un periodo di crisi bisogna aiutare maggiormente anche le persone in difficoltà e le famiglie ho voluto rispondere dettagliatamente nel merito e con cifre a quello che è chiamato dall’ex Sindaco Catapano appunto Luminarie = “schiaffo alla povertà”. Per prima cosa corre l’obbligo di precisare che l’Amministrazione per gli eventi natalizi ha investito la somma complessiva di Euro 31.850,00 (e non 60.000,00) destinando 5.000 euro all’ASCOM per il presepe animato di P.zza San Graziano che ha riscosso un successo senza precedenti (il Sig.Loda Giuseppe bravissimo realizzatore del presepe, non io, mi ha parlato di presenze superiori all’anno scorso ad Ornavasso, quindi oltre 26.000 persone! In poco più di un mese) e 26.850,00 euro alla Pro Loco per la pista di pattinaggio e le luminarie natalizie che hanno “vestito a festa” la città in occasione del Natale (una cifra imparagonabile a quanto speso dall’amministrazione dell’Ex Sindaco Catapano nel 2009 per la sola pista di pattinaggio costata, solo quella, 30.000,00 euro!!!). L’Albero è stato completamente sponsorizzato da un azienda, quindi a costo ZERO per il Comune, risultato non facile in un momento come questo. Rispetto poi alla difficile situazione di molte famiglie in difficoltà a causa della crisi le risposte dell’Assessorato ai servizi sociali sono state molteplici e diversificate: il budget dei contributi economici disposti dagli Assistenti sociali è stato nel 2013 incrementato rispetto all’anno precedente di euro 24.100. Nel 2013 è stato creato un apposito capitolo di bilancio denominato “sostegno alla locazione” che ha permesso di venire incontro alle difficoltà abitative per un importo di euro 10,000,00 e presto faremo il bando per i contributi in conto affitti parte grazie a soldi della Regione Piemonte e parte grazie a soldi accantonati da noi nel Bilancio Comunale del 2013. I ticket sociali sono passati dai 19.930,00 del 2012 ai 30.979,00 del 2013. Gli assegni di cura da 12.835,00 a 13.500,00 euro. Tantissime sono state le cosiddette borse lavoro. Il tutto grazie soprattutto ai rilevanti risparmi di spesa del Comune di Arona che hanno quindi permesso di trovare fondi al di fuori della Convenzione con gli altri Comuni associati per i servizi socio-assistenziali. Sono stati peraltro confermati tutti gli altri interventi sociali previsti dalla Convenzione in essere con i Comuni associati. In occasione delle festività, grazie alla encomiabile collaborazione di alcuni cittadini che hanno messo a disposizione il loro tempo e le loro energie nella raccolta di alimentari e giocattoli (la brava Isabella e i suoi valenti amici di Bambilandia), sono stati distribuiti più di 50 pacchi dono (contenenti cibo e regali per i bimbi) alle famiglie più bisognose individuate dai nostri servizi sociali. Alla fine dell’anno abbiamo erogato la stessa entità di contributi alle Associazioni di volontariato sociale Aronesi del 2012, malgrado i continui tagli da parte dello Stato al Comune. Il Comune di Arona ha poi aderito all’Associazione di Promozione Sociale “Rete non di solo Pane”. Oltre alla quota di adesione di 1.000,00 euro è stato stanziato a fine anno un contributo aggiuntivo di 3.500,00 euro che servirà per finanziare, oltre alla mensa solidale, anche il nuovo progetto della Rete improntato a contrastare l’emergenza abitativa. Le cifre sopra rappresentate Egregio Sig. Ex Sindaco e consigliere comunale Antonio Catapano sono tutte in aggiunta alle cifre erogate normalmente dai servizi sociali e fortemente incrementate per la crisi già nel 2012. La mia non vuole essere assolutamente polemica ma precisazione visto che il sottoscritto anche come Assessore ai servizi sociali, la propria collaboratrice ai servizi sociali, i propri collaboratori Assessori e Consiglieri, i dipendenti comunali (soprattutto i bravi Assistenti sociali) e molti cittadini singolarmente o in associazioni si impegnano moltissimo in questo periodo di crisi e mi dispiace se con una frase ad effetto “schiaffo alla povertà” non viene giustamente considerato l’enorme lavoro,in attività e mezzi finanziari, che ci stà dietro al sostegno alle situazioni di difficoltà e crisi per essere vicino a tantissima gente e cercare di non lasciare indietro nessuno".