Arona - "La viabilità cittadina - commenta per il Circolo PD di Arona la segretaria Virginia D’Angelo - è radicalmente cambiata, alla luce dei numerosi lavori messi in opera negli ultimi anni. Rimandiamo in altra sede una valutazione complessiva degli stessi, su cui già molto si è detto, e su cui sicuramente molto si dirà. Ad oggi è doveroso investire tempo in un’analisi approfondita sull’imbarazzante costruzione, attualmente in fase di esecuzione, al termine della rampa di via Poli che complicherebbe il transito di un altro degli ingressi principali della città (dopo viale Baracca con il posizionamento dei numerosi spartitraffico e paletti). Con il cambiamento della viabilità sul lungo lago si è resa necessaria la creazione di una rotonda in quel luogo; quel che fatichiamo a comprendere è l’enorme fioriera che, posta proprio al termine della rampa, ci spinge a chiederci quali siano state le considerazioni che hanno portato l’attuale amministrazione a fare la scelta di realizzare un’aiuola di forma e dimensioni tali da divenire più un punto di fastidio che di pregio alla città. A seguito di numerose segnalazioni da parte dei residenti e di chi si è trovato a transitare in questi mesi di lavori, ci siamo recati di persona a verificare ed, effettivamente, emergono chiaramente la difficoltà e la pericolosità riscontrata nel passaggio in quel tratto più stretto causato dalla sporgenza eccessiva del marciapiede intorno all’aiuola. Non sono considerazioni astratte bensì, durante il nostro breve sopralluogo abbiamo avuto modo di verificare direttamente il disagio che si trovano a dover affrontare coloro che, uscendo da piazza Gorizia, si dirigono verso la parte superiore della rampa: costoro sono costretti ad invadere la corsia opposta appena usciti da quella che sarà la nuova rotonda, con l’aggravante che la presenza di un’auto ferma all’ingresso della rotatoria porterebbe l’automobilista a toccare, con la parte laterale dell’auto, il marciapiede adiacente alla fioriera. Abbiamo constatato che, anche per entrare nel parcheggio di piazza Compagnia dei Quaranta, le auto provenienti dalla discesa dalla rampa dovranno allargare la curva invadendo, inevitabilmente, la corsia opposta. A tal proposito abbiamo registrato un video che documenta chiaramente l’emergenza urbanistica di tale opera. Inoltre non va sottovalutato che quel tratto di strada è a doppio senso e quindi ciò comporterebbe un ulteriore disagio alla viabilità causando seri problemi di congestione e pericolosità specie se si considera che, una volta usciti dai parcheggi collocati in prossimità della rotonda e in previsione della futura chiusura del lungo lago Marconi, per poter raggiungere il centro della città bisognerà, obbligatoriamente, percorrere la rampa e dirigersi verso Meina per poi tornare indietro. Si è riscontrata anche la costruzione di scalinate per l’accesso pedonale da coloro che, provenienti dalla rampa, vorrebbero recarsi in piazza Gorizia: ci si domanda se si fosse studiato un percorso alternativo per persone diversamente abili in quanto il marciapiede intorno all’aiuola, al momento, è caratterizzato da un cordolo di notevole altezza e solo in prossimità del passaggio pedonale, nei pressi del parcheggio lato lago, ha un’altezza inferiore ma non tale da consentire un agevole passaggio con sedie a rotelle o carrozzine. Corretto ed appropriato è stato l’intervento del nostro consigliere Muscarà nello scorso consiglio comunale ove ha evidenziato che quest’opera è inutilmente costosa, oltre ad essere pericolosa. E’ doveroso che i cittadini possano godere dei benefici delle opere realizzate e non che si trovino a subire ulteriori disagi e situazioni di pericolo".