Share |

Pd sulla Linea ferroviaria Santhià-Arona

Arona - Riceviamo e pubblichiamo da Virginia D'Angelo, segretaria Circolo PD Arona-Dormelletto-Oleggio Castello: "La Lega al governo, ovvero disfare ciò che funziona e poi chiedere agli altri di risistemare. A breve Alberto Gusmeroli andrà a Torino da Aldo Reschigna, vice Presidente della Regione Piemonte, e da Francesco Balocco, Assessore Regionale ai trasporti, per rappresentare i problemi dei pendolari e chiedere il ripristino della linea Arona-Santhià. La domanda è: ”Ma non poteva andarci prima?” Non dimentichiamoci infatti che la soppressione delle corse su questa linea ferroviaria è stata decisa proprio dalla giunta leghista di Cota, abbandonando il trasporto pubblico locale su rotaia a favore di quello su gomma. Dal 2016 la Giunta Chiamparino e l'Assessorato ai trasporti ne stanno valutando la riapertura, tanto da aver prodotto un dettagliato progetto (qui il link). Purtroppo quando si distrugge una cosa, per ricostruirla occorre pagare di più. A causa dello stato di abbandono in cui versa, infatti, la linea per poter essere riaperta richiede oggi interventi per circa 24 milioni di euro, per il completo rinnovo dei binari, il ripristino degli impianti, dei passaggi a livello e dei cablaggi. Questi sono i costi di una scelta strategicamente sbagliata alla quale chi avrebbe potuto non ha saputo, o non ha voluto, opporsi".