Romagnano Sesia - Il 25 aprile la nostra Repubblica celebra un sentimento di libertà che è diventato pietra angolare della nostra storia e della nostra identità. Dopo gli anni della dittatura l'Italia è riuscita a riscattarsi, unendosi alle forze che in Europa si sono battute contro il nazifascismo, anticipazione del percorso che avrebbe portato poi all'avvio del progetto europeo e che noi siamo chiamati ancora a sviluppare. La rivolta morale del nostro popolo contro gli errori della guerra, contro le violenze disumane del nazifascismo, contro l'oppressione di un sistema autoritario non è esercizio da affidare saltuariamente alla memoria. Stiamo parlando del fondamento etico della nostra nazione. Oggi è la festa della libertà di tutti: una festa di speranza ancor più per i giovani. Battersi per un mondo migliore è possibile e giusto, non è vero che siamo imprigionati in un presente irriformabile". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo per il 70/o della Liberazione a Milano dove nel pomeriggio si è tenuto il corteo nazionale per le vie del centro fino a piazza Duomo. Alla manifestazione presente anche una rappresenta dell’ANPI di Romagnano con il sindaco Cristina Baraggioni e l’assessore Giancarlo Medina che hanno raggiunto il capoluogo milanese dopo aver partecipato alla messa al cimitero del paese.