Borgomanero - Assoconsum lancia la campagna per “la trasparenza nel commercio e industria”, contro le multinazionali e le imprese anche italiane che, "sfruttando le condizioni marginali dei Paesi sottosviluppati - come spiega il vice presidente nazionale di Assoconsum, Daniele Galli (nella foto) - utilizzano forze lavoro sottopagate, sfruttate indecorosamente, la cui vita diventa bene accessorio al profitto, come ci hanno dimostrato le tristi morti nel Bangladesh in questi giorni. Questo, inoltre, si configura come un atto di vergognoso dumping commerciale al nostro sistema economico, tale da mettere al palo la nostra industria e incidere pesantemente e negativamente sugli indici di occupazione nazionali. Il nuovo Governo si impegni da subito nel porre in essere tutti i provvedimenti necessari al fine di consentire agli italiani di essere informati sull’origine, provenienza e fabbricazione dei beni commerciali circolanti sul territorio nazionale. L’ acquirente italiano deve essere informato dettagliatamente sulla reale provenienza dei beni acquistabili, e non solo sommariamente come oggi avviene: ciò al fine di garantire una scelta commerciale conscia e mirata anche eticamente e non solo economica. Questo può avvenire solo con ampie ed esatte informazioni sulla filiera di produzione, oggi più che mai necessarie, tali che il consumatore sia messo nelle condizioni costituzionali e di legge di potere attuare nella piena consapevolezza e libertà le proprie scelte anche commerciali".