Borgomanero - Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta che il sen. Gianluca Susta ha scritto alla direttrice della sede provinciale dell'Inps di Novara, dottoressa Daniela Cutugno, riguardo alla prossima chiusura della sede Inps di Borgomanero. "Apprendo che, salvo proroghe, il 28 febbraio 2014 dovrebbero chiudere gli Uffici dell'Istituto che dal 1998 hanno sede nella Città di Borgomanero. La soluzione ipotizzata in sostituzione sarebbe quella dell'apertura di uno "sportello integrato" con limitate funzioni destinate ad erogare esclusivamente certificati di routine (es. i Cud) e la presenza, su appuntamento ed in giorni prestabiliti, di un Funzionario per una non precisata attività di consulenza. Borgomanero con i suoi 22.000 abitanti é la seconda Città della Provincia dopo il Capoluogo, dista da Novara circa 35 Km. ed inoltre si trova al centro di un bacino territoriale che va dalle colline dell'Est Sesia alla conca del lago d'Orta, comprendente numerosi e popolosi Comuni che gravitano quotidianamente sul suo territorio per occupazione e servizi in senso lato. La chiusura di un presidio quale l'INPS, fondamentale per i servizi erogati soprattutto alla popolazione più anziana e disagiata comporterebbe, senza alcun dubbio, un ulteriore depauperamento, dopo la chiusura del Tribunale, dell'intero territorio con gravi ripercussioni sulle imprese, sul commercio e sulle famiglie. Facendomi interprete delle esigenze delle Istituzioni locali, delle categorie e delle associazioni imprenditoriali e del lavoro, e delle popolazioni interessate, Le rivolgo la cortese richiesta di valutare, con un approfondito riesame, la complessiva situazione di sofferenza che verrebbe a crearsi. Ritengo che forse, come peraltro già avvenuto con Poste Italiane in analoghi ambiti territoriali, sarebbe opportuno preservare la più ampia gamma di servizi possibile, pur riducendo i giorni di apertura della Sede".