Carpignano Sesia - "Una notizia poco lieta - affermano in una nota stampa il deputato Davide Crippa e il consigliere regionale Gianpaolo Andrissi, entrambi del Movimento 5 Stelle - quella del parere positivo con prescrizioni della commissione VIA presso il Ministero dell’Ambiente. Prescrizioni che ad oggi non risultano ancora accessibili al pubblico e per le quali abbiamo anche depositato un accesso agli atti parlamentare. La procedura autorizzativa non è comunque terminata, e pertanto in caso di ratifica positiva del ministro Galletti (sul cui esito possiamo mettere la mano sul fuoco), l’autorizzazione stessa deve essere emanata dal MISE che però deve prima raggiungere l’intesa con la Regione Piemonte. Già una volta la Regione ha dato il suo parere contrario alla realizzazione ed oggi deve esprimersi una seconda volta, quella definitiva. Certo, considerando il fatto che nella mappa di tutela idrica in fase di elaborazione in Regione non si trovi più traccia del bacino di ricarica idrico non ci fa ben sperare sulla paventata grande attenzione della Giunta regionale al tema in questione. Abbiamo comunque depositato ormai da tempo un Odg a firma Gianpaolo Andrissi che chiede di impegnare la Giunta a non autorizzare l’esplorazione del pozzo. Speriamo che le forze politiche, che localmente dicono di contrastare questa richiesta di sfruttamento insensata, si attivino tutte sin da ora per fare le dovute pressioni politiche sul ministero (Governo PD) e sulla Regione (Governo PD) al fine di toglierci definitivamente dalla testa l’idea della "doppia faccia" (da una parte localmente sui temi ambientali dice di sostenere la cittadinanza attiva, a livello nazionale avvalla il proliferare delle trivellazione a mare e su terra ferma). Rimaniamo stupiti nel non notare troppi sussulti dopo questa notizia da parte dei piddini novaresi che avevano venduto in maniera trionfalistica il primo parere contrario della Regione o dagli stessi che avevano ritenuto di organizzare un incontro tra i comitati e il Ministro Galletti a Roma (che ad oggi sembra esser stato perlopiù una gita turistica). Un invito quindi: una volta di più, lavoriamo seriamente tutti insieme per evitare questo scempio".