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Crippa e Martelli (M5S) sulla discarica di Ghemme

"E COME PREVISTO, A PAGARE SARANNO I CITTADINI..."

Ghemme - "Come da noi anticipato in più di un'occasione - affermano l'on. Davide Crippa e il sen. Carlo Martelli (entrambi del Movimento 5 Stelle) - oggi arriva la conferma che a pagare il pasticcio Ghemme-Daneco potrebbero essere i cittadini della Provincia di Novara. Per chi se lo fosse perso, ci riferiamo alle dichiarazioni riportate a mezzo stampa dal Consorzio Medio Novarese secondo cui, a causa delle ingenti somme necessarie per la messa del sicurezza del sito, per coprire parte delle somme della gestione attuale ordinaria e quella post mortem della discarica potrebbero essere chiamati i cittadini Novaresi a rispondere economicamente, dato che la Provincia non è stata in grado di verificare la validità della fideiussione più onerosa. Una fideiussione di cui la Provincia sapeva riguardo alla sua nullità sicuramente da settembre  2015 e di cui ancora nulla sappiamo riguardo ad azioni legali urgenti e imminenti da parte delle amministrazioni competenti. Il 18 settembre 2015, infatti l’IVASS (Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni) riportava in un comunicato stampa che l’autorità di vigilanza inglese evidenziava come il soggetto emettitore della polizza Assured guaranty (UK) LTD aveva cessato di emettere nuove polizze dal 2010. Insomma, da un Provincia “puntuale e precisa” come ama definirsi, ci saremmo attesi una pronta risposta legale, ma ad oggi a meno di nostre (improbabili) sviste sul tema, non sembra aver messo in campo nessuna azione volta al risarcimento del danno da parte di Daneco e in via cautelare, nelle more di conclusione del procedimento, o al richiedere un sequestro conservativo dei beni della società. A fronte di un operato così discutibile e a nostro avviso superficiale, immaginare che dirigenti e segretari generali provinciali abbiano anche percepito importanti contributi economici elargiti per i risultati perseguiti, ci pone di fronte ad una situazione a dir poco imbarazzante. In tutto questo clima di confusione dove il gioco allo scarica barile sembra lo sport nazionale, segnaliamo come il Consorzio abbia perso il ricorso al TAR da esso presentato contro il Comune di Ghemme. Continueremo la nostra iniziativa di sensibilizzazione degli enti coinvolti chiedendo sin da ora al sig. Prefetto di allargare il tavolo di discussione a tutti i Comuni della Provincia che si potrebbero vedereo coinvolti economicamente in questa faccenda, e proporremo una mozione da depositare nei vari consigli comunali per impegnare le singole amministrazioni ad agire in tempi certi con azioni in capo a Consorzio e Provincia tramite procedimenti legali come i sequestri conservativi sopra citati e, qualora questi non vengano promossi, a diffidare gli enti inadempienti".