CRIPPA, MARTELLI E ANDRISSI (M5S) SULLA DISCARICA DI GHEMME

Ghemme - "Con la fine dell’anno - affermano il sen. Martelli, l'on. Crippa (nella foto) e il consigliere regionale Andrissi (tutti e tre del Movimento 5 Stelle) - si è andato ad aggiungere un altro tassello in quel totale marasma che è la situazione attuale riguardante la discarica di Ghemme. Venerdì 23 dicembre infatti si è infatti tenuta presso Palazzo Natta una conferenza stampa organizzata dalla stessa Provincia di Novara insieme al Consorzio medio novarese (CMN), ASL Novara e ARPA. Una conferenza anomala, cominciata con la distribuzione ai presenti di un comunicato stampa della Provincia in cui si afferma senza troppi giri di parole che lo studio epidemiologico di cui oggi si è presentata una estrema sintesi sarebbe stato <<[…] effettuato da ARPA e ASL sulla Discarica di Ghemme […]>>, affermazione smentita proprio durante la conferenza stampa dai diretti interessati. Il ruolo di ARPA e ASL sarebbe infatti limitato alla sola verifica e validazione dei dati e, considerando le dichiarazioni degli stessi enti, questo fa della notizia diramata dalla Provincia di Novara sostanzialmente un falso. Entrando nel tema, la prima cosa che balza all’occhio è sicuramente il fatto che la sintesi dello studio presentata si concentra particolarmente su un fattore, e cioè sull’aumento della mortalità nelle zone limitrofe alla discarica. Al fine di visionare lo studio nella sua completezza, in cui speriamo si faccia riferimento anche all’analisi delle patologie tumorali e non, abbiamo richiesto al CMN di essere presenti all’Assemblea dei Sindaci in cui lo stesso rapporto verrà presentato. L’ente di gestione rifiuti ha acconsentito e noi saremo sicuramente presenti. Nella giornata di venerdì è poi emersa una nuova inquietante notizia, cioè quella, confermata dagli stessi tecnici della Provincia tramite il consigliere con delega all’ambiente Cremona, secondo la quale il Dr. Lucio Palin, uno dei due ricercatori coinvolti dal CMN nella stesura dello studio e inspiegabilmente assenti alla conferenza, sarebbe stato in passato uno dei componenti della commissione provinciale di controllo della Discarica di Ghemme. Insomma, un enorme, per quanto potenziale, conflitto di interessi che andrebbe da solo a rischiare di compromettere la credibilità dello studio stesso. L’ennesima situazione paradossale, insostenibile. Per concludere, andiamo a sottolineare come la Provincia abbia dichiarato durante la conferenza di avere finalmente dato incarico a studio legale al fine di agire civilmente contro Daneco. Non possiamo che notare però di come penalmente nulla si stia muovendo nei pressi di Palazzo Natta, e di come quindi non si sia provveduto a pignorare alcun bene della stessa Daneco. Abbiamo già perso un anno, quanto altro tempo vogliamo sprecare?"