Borgomanero - “Abbiamo qui nel novarese un esempio del perché abbiamo intrapreso l’iniziativa Liste pulite: noi ci sentiamo di assicurare ai cittadini che MAI nomineremo in alcun ruolo persone che risultano indagate per aver commesso reati in danno della pubblica amministrazione, a differenza di chi sta dimostrando di essere talmente garantista nei confronti degli indagati, da dimenticarsi di garantire i cittadini.” E’ categorico Daniele Galli, nel commentare la recente nomina di Antonino Princiotta nel C.d.A. di Medio Novarese Ambiente S.p.A. “ La S.p.A. è totalmente controllata dal Consorzio Gestione Rifiuti Medio Novarese, di cui è presidente Diego Sozzani, il presidente della Provincia. Si è appena risaputo delle dimissioni di un componente del C.d.A. della società, destinatario di un avviso di garanzia per istigazione alla corruzione – continua Galli – e Sozzani che fa? Nomina nella società Antonino Princiotta, il segretario generale della Provincia da lui fortemente voluto, che risulta parimenti indagato, insieme a Filippo Penati per i reati di corruzione, concussione e finanziamento illecito dei partiti – in merito ai progetti urbanistici sull’area ex Falck di Sesto San Giovanni e in merito alla questione Serravalle. Un bel modo di garantire i cittadini sulla gestione di un settore, quello dei rifiuti, già bersaglio di innumerevoli attività in odore di illecito in ogni parte d’Italia. Non parliamo poi del silenzio ( che ci suona come un tacito assenso) dell’attuale sindaco di Borgomanero, Anna Tinivella, che amministra uno dei Comuni che si avvale di tale società e che è compagna di partito dell’Ing. Sozzani, e che avrebbe titolo di contestare tale scelta. Se vogliamo che i servizi pubblici funzionino con trasparenza queste pratiche devono essere evitate e scoraggiate, seguendo le linee guida della Commissione antimafia, come Futuro e Libertà ha deciso di fare in tutte le sue liste e raccogliendo le firme dei cittadini per togliere i corrotti dalla politica e dalla pubblica amministrazione.”