Borgomanero - Riceviamo e pubblichiamo dalla sezione borgomanerese di Forza Nuova: "Ad Invorio piccola cittadina dell’Alto Vergante c’è un cantiere chiuso, ormai da tempo, a causa del Patto di stabilità che non permette al comune di portarlo a termine nei tempi stabiliti. Il cantiere per la realizzazione degli uffici dirigenziali di segreteria dell’Istituto comprensivo del Vergante rimane chiuso nonostante i soldi per la sua realizzazione ci siano, ma a causa del Patto di Stabilità che i comuni, indifferentemente dal numero di abitanti, sono costretti a rispettare e non rientrano nelle loro disponibilità. Il Patto di Stabilità sono un insieme di norme europee per tenere sotto controllo il bilancio delle amministrazioni pubbliche, esso ha effetto su tutti i livelli dei conti pubblici da quelli nazionali sino ai piccoli comuni, che si vedono costretti a bloccare diversi progetti volti a migliorare la vita all’interno del proprio comune, tutto per mantenere dei parametri imposti a livello europeo. Questo comporterà un allungamento dei tempi di realizzazione, per i progetti avviati, con un maggior aggravio dei costi di realizzazione e di penali per il non rispetto delle scadenze, senza contare i disagi sopportati dai cittadini. Ancora una volta assistiamo al fallimento delle politiche europeiste che prepotentemente si stanno facendo notare, in comuni che mai hanno avuto problemi di questo tipo".
In un altro comunicato sempre di FN si legge: "Lo stato delle scuole materna in Italia è noto, sono poche quelle pubbliche e quelle private sono troppo onerose per quei cittadini che, sono costretti a lavorare entrambi per provvedere al bilancio famigliare. Così è accaduto che in una cittadina della provincia di Novara, a causa dei pochi posti disponibili, la direzione didattica di Borgomanero ha dovuto modificare i requisiti per accedervi, mettendo al primo posto la cittadinanza italiana. Ma la delibera votata all'unanimità dai rappresentanti di allievi e insegnanti nel consiglio di circolo va contro la legge che stabilisce l'accesso paritario di italiani e stranieri nelle scuole, alla base del problema c'è la mancanza di spazi per la scuola materna. Il sindaco borgomanerese ha già chiesto alla Regione l'autorizzazione ad aprire una sezione all'interno delle elementari ma è chiaro che Borgomanero ha bisogno di un'altra scuola dell'infanzia, ma la burocrazia e l’obbligo al rispetto del patto di stabilità e il pareggio di bilancio non consentono di intervenire in tempi brevi. Forza Nuova è solidale con la Direzione Didattica che, viste tutte le difficoltà esistenti e la mancanza di posti disponibili, hanno voluto favorire prima la famiglie italiane, qui non si tratta ne di discriminazione ne di razzismo, ma semplicemente di razionalizzazione delle risorse disponibili in momenti di grave difficolta economica che stanno attraversando più o meno tutti i comuni italiani. I continui tagli sui fondi pubblici applicati dallo stato centrale stanno mettendo in seria difficoltà Regioni, Province e Comuni, la pressione fiscale, sempre maggiore, obbliga i genitori a lavorare entrambi ponendo il problema di come badare ai propri figli. Il futuro di qualsiasi Nazione è nei propri figli e in assenza di politiche specifiche sul sostegno della famiglia troviamo appropriato favorire l’accesso prima alle famiglie italiane".