Borgomanero - "Irresponsabili le dichiarazioni di Camusso, questo tipo di sindacato che si arrocca in posizioni ideologiche di retroguardia, diventa un freno per il Paese". Daniele Galli, deputato di Futuro e libertà, commenta le dichiarazioni di Camusso: "Con questo metodo di fare sindacato ove vige la sola regola del niet, quella dello sciopero generale usato come clava politica, dove lo slogan risolutore è il solito aumentiamo le tasse, dove a fronte di quanto sta avvenendo sul fronte del sistema economico globalizzato si risponde con metodi ottocenteschi, è evidente che certo sindacato che privilegia la funzione politica a quella statutaria viene meno alla concreta, efficace, lungimirante tutela dei propri associati e di tutti i lavoratori in senso lato. E' la stessa storia della pagliuzza e della trave: prima di dire come sempre che il Governo non ha fatto nulla, che è al capolinea e di dichiarare lo sciopero del 28 settembre contro la spending review, dovrebbero di conseguenza per onesta intellettuale e a sostegno delle politiche per il lavoro, sentire la ineluttabile necessità di versare l'IMU sul proprio considerevole patrimonio immobiliare, di applicare l'articolo 18 ai propri dipendenti, di rendere pubblici e trasparenti i propri bilanci come ogni altro ente o società, cose da cui si sono sempre esentati. Mentre le famiglie italiane e i lavoratori che certi sindacati dovrebbero difendere e rappresentare pagano il caro prezzo della crisi e del risanamento dei conti pubblici, questi moloch non rinunciano ad alcun privilegio e non contribuiscono nemmeno con un euro di tasse al bene collettivo".