Ghemme - Un aumento delle tariffe rifiuti di ben 10 euro per i citadini dei comuni aderenti al Consorzio medio novarese. E' questo quanto potrebbe accadere, a breve, a causa dello stato, preoccupante, delle finanze del Consorzio, che, secondo le stesse parole del presidente, Enrico Fasoli, al 31 dicembre finirà i soldi per gestire la vita post mortem della discarica di Ghemme. «Le dichiarazioni rilasciate da Fasoli alla stampa - spiega il deputato del MoVimento 5 stelle Davide Crippa - non ci colgono impreparati. Era facile prevede si sarebbe arrivati a questa situazione, che si ripercuote direttamente sulle tasche di cittadini, i quali dovranno sborsare circa un milione e mezzo all'anno per le spese di gestione post mortem della discarica. Sarebbe facile limitarsi ad un drammatico "l'avevamo detto" dato che addirittura più di un anno fa siamo stati tacciati di infondere allarmismi ingiustificati, ma volendo portare avanti le istanze dei cittadini ci poniamo alcune domande. L'aumento di 10 euro procapite, per quanti anni durerarà? Come prosegue, salvo che sia mai effettivamente iniziato, il recupero crediti nei riguardi di Daneco? Cogliamo l'occasione per invitare il Prefetto a convocare un aggiornamento del tavolo istituzionale, al fine di garantire un quadro certo di prospettive e di costi ai cittadini, costretti a pagare la pessima gestione politico-istituzionale della questione Daneco".