La politica energetica del Governo guardi al futuro e rinunci ad aprire nuovi pozzi

Carpignano Sesia - «Nella conferenza stampa in cui ha commentato i risultati delle elezioni europee Matteo Renzi ha parlato di green economy, innovazione e bellezza, non di pozzi e trivellazioni». Questo il commento di Fabrizio Barini coordinatore provinciale degli Ecologisti Democratici di Novara alle odierne dichiarazioni del Ministro per lo Sviluppo Economico Federica Guidi che ha annunciato una ripresa delle esplorazioni di idrocarburi in Italia "per arrivare a una bolletta energetica più leggera e sostenibile”. A Carpignano Sesia si sono appena tenute le elezioni che hanno decretato la netta affermazione della lista guidata da Giuseppe Maio e composta da cittadini che si erano mobilitati contro l’ipotesi di esplorazioni petrolifere presso il territorio della Provincia. Il segnale che una larga maggioranza dei cittadini è sensibile ai temi ambientali, della salute e dello sviluppo sostenibile.

«La competitività delle imprese italiane - continua Fabrizio Barini – è frenata dalla burocrazia, dalla mancanza di accesso al credito, dall’eccessivo carico fiscale e dai costi sociali legati alla criminalità e la corruzione. Per ridurre il costo dell’energia non serve impoverire il territorio con le esplorazioni ma tagliare i sussidi di cui godono ancora gli idrocarburi e migliorare la qualità della rete energetica del paese».

Il 14 giugno prossimo ENI intende ripresentare il progetto di esplorazione “Carisio” che coinvolge numerosi comuni della Provincia di Novara. Serve un impegno di tutti i livelli politico/amministrativi, in primis la Regione Piemonte, per difendere la ricchezza e la bellezza della produzione agroalimentare del nostro territorio.