Carpignano Sesia - Riceviamo e pubblichiamo da Gian Carlo Locarni, responsabile delle politiche ambientali della Lega Nord: "Facendo nostro l'auspicio dei cittadini, e dei politici interessati allo sviluppo del percorso sul nostro territorio che avrà il dl denominato Sblocca Italia, non possiamo che sottolineare che le criticità presenti in quest'ultimo non sono presenti in un unico articolo, ma ahimè si ritrovano all'interno di diversi articoli riguardanti lo sviluppo ambientale sostenibile. Esemplificando, oltre alla reale possibilità di emendare l'Art. 38, come affermato dall'area degli Eco-Dem rammento che vi sono grandi preoccupazioni per noi tutti all'interno dell'Art. 35 e susseguente Art. 36, senza entrare nel merito dei possibili emendamenti da proporre che restano molto tecnici e rischierebbero di annoiare i non addetti ai lavori, i quali vogliono avere risposte pratiche e concrete, ricordo che detto disegno di legge comporta più preoccupazioni se restasse nella forma attuale ed allora crediamo che ci si debba concertare su una più vasta azione la quale porti il suddetto disegno ad essere realmente un motore di sviluppo senza ledere i territori interessati. L'azione da portare all'interno delle commissioni ambiente ed attività produttive della Camera dei Deputati deve avere, obbligatoriamente, una sinergia e concertazione del maggior numero di forze politiche, onde evitare che ci si limiti ad una contrapposizione meramente ideologica a discapito dell'interesse reale del territorio. Non importa se tali emendamenti siano partoriti da qualsivoglia gruppo parlamentare ma se gli stessi hanno un fondamento di salvaguardia territoriale devono essere supportati da tutti, evitando se possibile azioni come quella della notte scorsa, in cui un emendamento a firma Lega Nord, che voleva ripristinare gli sgravi fiscali per quei cittadini veneti adiacenti ad un rigassificatore, è stato bocciato, sembrerebbe, più per la primogenitura da cui arrivava che per il contenuto dello stesso. In Carpignano Sesia, nello specifico, i cittadini hanno dimostrato di anteporre la salvaguardia del territorio alle filosofie politiche di appartenenza. Auspichiamo che prima in Regione e poi anche in parlamento si arrivi ad un senso di maturità che porterà gioco forza solo ed esclusivamente dei benefici, dato che restiamo convinti che alcune materie, come quelle ambientali, non debbano avere un colore di parte ma un interesse comune".