Ghemme - Dichiarazione del responsabile per le tematiche ambientali della Lega Nord Novara, Gian Carlo Locarni (nella foto), sulla situazione della discarica di Ghemme: "Ebbene parafrasando dalla Medea di Seneca viene da chiedersi a chi giova l’ennesimo tavolo istituzionale che di fatto non smuove di un millimetro la situazione in merito alla discarica di Ghemme. Se non altro si continua a suon di affermazioni fini a se stesse ma l’intento di dirigersi in un percorso concreto non si scorge ancora. Nonostante possano sembrare ripetitive le mie affermazioni, ribadisco che così come si sta trattando la criticità perché di criticità si tratta, non si potrà che intraprendere i tanto vituperati aumenti sulla Tari afferente ai 51 comuni consorziati. Anche nell’ultimo incontro svoltosi a Ghemme, dove erano presenti diversi soggetti istituzionali, a parte la proposta del sottoscritto, ovvero agire con la tecnica del Landfill Mining, per ammortizzare i costi elevati del post mortem e relativa bonifica dell’area, non si sono riscontrate ulteriori proposte se non un excursus di quello che di fatto rimane la realtà che tutti i cittadini già conoscono ovvero per mettere la parola fine bisognerà dar seguito ad una tassazione ulteriore ai cittadini stessi. Dispiace aver dovuto sentire le affermazioni del consigliere regionale di maggioranza, Domenico Rossi, il quale affermava che la regione non ha economicità per affrontare il problema ma che ciò nonostante, aggiunge il sottoscritto, la regione stessa continua ad incamerare un eco tassa. Come dispiace dover continuamente sentire i riepiloghi delle criticità in essere da parte dei rappresentanti il M5S, del tutto lecite per carità, ma mai aver sentito da costoro un alternativa da porre in essere alla risoluzione della stessa. Che la provincia di Novara a suo tempo avesse sbagliato ad escludere Daneco dalla gestione, fui tra i primi a sostenerlo, non vi è dubbio ma come ho potuto affermare nell’ultimo incontro pubblico, bando alle chiacchiere smettiamola di costituire tavoli, nemmeno fossimo un mobilificio, e portiamo avanti di concerto una soluzione definitiva. Il sottoscritto ha proposto ai consiglieri regionali Andrissi (M5S) Rossi (PD) e Sozzani (FI) di “fare lobby territoriale” e di inserire il sito ghemmese all’interno del piano regionale delle bonifiche, il quale dovrà essere aggiornato ( visto che risale all’anno 2000) come richiesto dal consigliere regionale Benvenuto (Lega Nord). Resto convinto che allo stato dell’arte attuale ai cittadini non importi nulla se non la risoluzione della criticità ed il vecchio giochetto del: è colpa di taluni piuttosto che altri, non porta alcun elemento positivo per chi come il sottoscritto cerca una risoluzione al problema in toto, dato che non mi stancherò mai di dirlo ma Welfare e Ambiente non hanno colore politico se non quello del buon senso, a fronte di queste affermazioni non avrò remora a complimentarmi con chi di fatto porterà a termine, senza aggravio di spesa alcuna per i cittadini, questa situazione critica, situazione che, è bene ricordare, non riguarda solo i 51 comuni afferenti il consorzio dato che un inquinamento delle falde, mai auspicabile, potrà intervenire in negativo sui comuni a valle del sito stesso e non necessariamente afferenti al consorzio".