Romagnano Sesia - Riceviamo e pubblichiamo da Gian Carlo Locarni (Lega Nord), capogruppo in Provincia: "Sulla tematica della possibilità di usare scorie di fonderia per la costruzione di strade occorre fare un po’ di chiarezza, onde evitare che alcuni primi cittadini (esemplificando la facente funzioni di sindaco in Romagnano Sesia la sig.ra Cristina Baraggioni o del sig. Alfredo Corazza sindaco di Ghemme) si avventurino in dichiarazioni, non solo allarmanti ma anche prive di certificazione a quanto affermato. In sintesi quando si auspica di convergeresu un emendamento che vieti l’assoluto uso di scorie di fonderia (come presentato dal Pd nell’ultimo Consiglio Provinciale) si commette una grave violazione legislativa dato che le leggi in tematica ambientale (leggi che non promulga la Provincia) lasciano una percentuale a disposizione verso tale uso. Oltre ad aver votato il documento dell’ Ass. Oliviero Colombo ho avuto l’accortezza di documentarmi se si potesse essere ancor più stringenti e guarda caso il documento dell’assessore era il più stringente possibile. Resta il fatto, e l’evidenza, che il sottoscritto ha sempre auspicato che sulle tematiche ambientali non vi fossero prese di posizione di parte ma si collaborasse all’unisono per cercare le migliori soluzioni per la tutela dei cittadini e del territorio ma ahimè resto sempre deluso da alcuni che tentano sempre di porre in essere affermazioni che intraprendono il percorso della strumentalizzazione politica. In prima persona ho sempre anteposto il mio convincimento alle logiche di filosofia politica di qualsivoglia appartenenza, essendo convinto che la difesa del territorio e dei cittadini sia primaria, il mio modo di operare resterà invariato e se anche altri si allineassero a tale percorso ne gioverebbero tutti e non solo una residuale parte per scopi elettorali. Ho trattato in prima persona diverse criticità ambientali sul territorio novarese e dove non vi erano assolute certificazioni di tutela ambientale i progetti presentati sono stati rispediti al mittente".