Borgomanero - Il deputato novarese Daniele Galli ha depositato una proposta di legge volta a diminuire l’entità dei rimborsi per le spese elettorali ai partiti politici e per istituire per questi l’obbligo di bilancio. Nel testo si prevede si porre un tetto massimo ai rimborsi che saranno erogati solo a fronte di spese documentate, e si introduce il rimborso ai candidati eletti. "Partendo dalla cifra di euro 501.618.750 di rimborsi elettorali relativi alle politiche 2008, se applicati i valori della mia proposta si avrebbe un risparmio di circa il 32% - dichiara Galli - infatti si prevede che i fondi presso la Camera ed il Senato non siano più calcolati sulla base di tot euro per ogni iscritto alle liste elettorali, ma sulla base di una cifra standard – per il rimborso ai partiti di 85.000 euro – moltiplicata per il numero di seggi da assegnare (Camera, Senato, parlamentari europei, consigli regionali) ovvero 2135: il che darebbe un tetto massimo di spese rimborsabili per i partiti di 181.475.000 euro, ai quali si sommerebbero i fondi per il rimborso ai candidati eletti, calcolato sulla base del tetto massimo di spesa previsto dalla vigente normativa per il numero di seggi disponibili, ovvero circa 161.020.000 euro; con un risparmio totale di circa 160.000.000 euro". La proposta prevede anche una forte deducibilità di imposta per i contributi liberali ai partiti, l’obbligo di bilanci certificati, sanzioni per i mancati adempimenti, e limita anche i rimborsi ai comitati referendari ai soli casi dei quesiti approvati.