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Manica (Pd): NO ALLA NUOVA DISCARICA DI AMIANTO A BARENGO

Giuliana Manica (Pd)

Barengo - La consigliera regionale PD Giuliana Manica ha presentato una interrogazione sul progetto di realizzazione di una discarica di amianto nel Comune di Barengo. Un progetto su cui la consigliera ha espresso il suo dissenso. “Se la discarica di amianto di Barengo venisse autorizzata, nella provincia di Novara si arriverebbe a raddoppiare il quantitativo di rifiuti speciali (pericolosi e non) smaltiti annualmente. Un quantitativo peraltro già in costante crescita: dalle 66mila tonnellate del 2005 alle 111mila del 2010 (+ 68%). Si registra, inoltre, un preoccupante incremento dei rifiuti speciali di «importazione» (+ 600% dal 2005 al 2010”, spiega Manica. “La realizzazione del nuovo impianto comporterebbe il passaggio, sul territorio provinciale e, in particolare, su quello di Barengo e dei comuni limitrofi, di circa 40 camion al giorno carichi di materiali pericolosi”.

Giuliana Manica ricorda come “l’area individuata ricada nell’ambito denominato «Colline Novaresi» tutelato per l’elevata qualità paesaggistica. Gli impatti negativi sarebbero, senza alcun dubbio, rilevanti e irreversibili: consumo di suolo, eliminazione delle superfici boschive, impatto sulla rete di drenaggio che comporterebbe modifiche qualitative sulle acque superficiali e sotterranee. Inoltre il piano regionale amianto del Piemonte non prevede l’istituzione di nuove discariche oltre alle tre già presenti, e il Parlamento europeo ha approvato, il 14 marzo scorso, una risoluzione nella quale si afferma che il conferimento dei rifiuti di amianto in discarica non risulta essere il sistema più sicuro per eliminare definitivamente il rilascio di fibre nell’ambiente. Sono i motivi che mi portano a sostenere le ragioni del Comitato di cittadini che si è formato contro la discarica. La Giunta regionale ascolti le loro preoccupazioni e i dati reali, e si comporti di conseguenza bloccando l’impianto”.