Borgomanero - Riceviamo e pubblichiamo da Giuseppe Milione, segretario del Pd di Borgomanero: "Abbiamo assistito a nuovi atti vandalici che hanno riguardato i tanto discussi speed check recentemente installati in città. Il Partito Democratico di Borgomanero prende le distanze e condanna fermamente questi gesti incivili che non contribuiscono ad un sereno dibattito sulle scelte fatte dall’attuale Amministrazione comunale. Scelte che, come è noto, non ci sentiamo di sostenere. Benché sia condivisibile la volontà di punire i vandali che hanno sradicato una delle ‘colonnine’ presenti sulle nostre strade, o che ne hanno imbrattato con vernice altre, invitiamo la Giunta comunale a fare delle importanti riflessioni. Da sempre contestiamo il denaro speso per la realizzazione di questi strumenti, sia perché la loro regolarità è ancora soggetta a discussione e sia perché non riteniamo che siano gli strumenti più adatti per ridurre la velocità nelle vie cittadine. Abbiamo appreso dai giornali che, fino ad oggi, sono state emesse 400 multe, multe pagate da chi frequenta quelle vie: cittadini, lavoratori, pendolari che si recano al lavoro e che per un momento di distrazione (che può capitare a chiunque) incappano in multe che possono anche compromettere il mensile bilancio familiare. Non è il momento di fare azioni di questo tipo e soprattutto non è, a nostro giudizio, il modo migliore di investire denaro pubblico in questa fase storico economica. L’atto vandalico che ha colpito gli speed check, che ribadisco il PD condanna fermamente, evidenzia un forte disagio delle famiglie borgomaneresi che, al limite del collasso, vedono questi strumenti come un’ulteriore stretta per le proprie economie. Allo stesso modo, le multe emesse nelle vie interne al centro storico, stanno creando un malcontento senza precedenti. Non ci riferiamo a multe emesse per chi interferisce con la viabilità dei corsi, per chi non paga il parcheggio a pagamento o per chi lascia le auto un’intera giornata nei parcheggi bianchi nelle vie interne del centro. Mi riferisco in particolar modo all’eccessiva rigidità in situazioni border line che in molte circostanze potrebbero essere lasciate correre. Se la sbagliata reazione della cittadinanza sugli speed check ci dice qualcosa, ci dice che non è il momento della rigidità e che i cittadini di Borgomanero, soprattutto le categorie più fragili, non accettano più mani pubbliche nelle proprie tasche, cosa che invece l’attuale amministrazione comunale sta facendo, cercando di fare cassa con i soldi delle famiglie di Borgomanero. Una voce che sarebbe il caso di ascoltare e che non dovrebbe richiamare un’ulteriore giro di vite sui bilanci familiari".