Momo - Riceviamo e pubblichiamo dal circolo Pd di Momo-Barengo-Vaprio d'Agogna-Caltignaga: "Ricordando il compagno Marino Zonca, che nella sera di ieri ci ha preceduti, è difficile tenere ferma la mente perché è un attimo che affiora vulcanica la passione politica. Classe 1949, operaio, 55 anni trascorsi con in tasca una tessera della CGIL, dapprima nell'esperienza unitaria della FLM, quindi nella FIOM e infine nello SPI, e di Partito, in principio il PSI del Circul d'i Sucialisti Casa del Popolo in via Squarini allora gestito dalla mitica Nini, quindi presto nel PCI e da lì ininterrottamente nel PDS, nei DS e nel PD, Marino è stato la trontiana "saggezza della lotta": quel che rimaneva nella pratica, dopo tanti discorsi e teorie, e che fa da lezione per l'azione successiva. Di questa passione politica che era la quintessenza di Marino ne sapeva qualcosa il Pippo, il merlo addestrato da suo padre Giuseppe che ogni tanto, su un balcone della casa di famiglia, a suo tempo fischiettava a chi passava Bandiera Rossa e non solo. Non poteva che essere così. Una vita da metalmeccanico nello stabilimento FIAT-Cansa di Cameri gli ha insegnato il lavoro, l'apprendimento sul posto per fare sempre meglio e da lì il guardarsi attorno per aiutare a portare avanti chi rimane indietro. Non come azione eroica o egocentrica del singolo, ma come inevitabile conseguenza della parte di un gruppo, sia esso una famiglia, una classe di colleghi o una comunità paesana, che sa che ci si salva e si va avanti se si agisce tutti insieme e non solo uno per uno. Marino abbiamo così imparato ad associarlo all'azione, alla voglia di fare, alla militanza di base: in casa, sul luogo di lavoro, per Momo. Lo ricordiamo infatti sempre attivo in passato per la Sezione locale del PCI e alle Feste de l'Unità, al Carnevale e in tempi più recenti alle feste compatronali come aiuto cuoco e a qualsiasi banchetto beneficio alla cui realizzazione potesse contribuire. Lo ricordiamo inoltre impegnato come assessore comunale nella seconda giunta Dellavalle (2004-2009). Inevitabile che in tempi più recenti diventasse tra i fondatori della nostra Sezione nel marzo 2008 e, in tempi ancora più recenti, membro di Direttivo: secondo al Segretario solo per motivi di forma. L'attivismo del veterano che non poteva che completare e andare a braccetto con l'entusiasmo delle Segreterie più recenti e più giovani. L'ultimo, ambizioso progetto avviato negli ultimi mesi, trascorsi lucidamente fino alla fine, è l'eredità ideale che Marino ci lascia: la possibilità di ricostruire, sulla base delle migliori informazioni rimaste, la storica bandiera della Sezione PCI di via Dellavalle. "Marino" è in definitiva il nome di un compagno che da sempre abbiamo associato all'azione, al fare, alla militanza di base per dedizione pura: in una parola, alla passione. Con altrettanta passione lo piangiamo e lo salutiamo come nostra colonna portante. La Sezione si stringe pertanto in affettuoso abbraccio alla moglie e compagna Liliana, al figlio Samuele e al nipote Alessio, estremamente grati per l'esempio di Marino e per la testimonianza di una dedizione al lavoro, al Partito e al Sindacato in grado di riempire un'esistenza. Ciao Marino, ciao compagno. Che la terra ti sia lieve!"