Share |

Pro Loco: dimissioni Presidente e scioglimento del Consiglio Pro Loco

Borgomanero - Riceviamo e pubblichiamo dall'Amministrazione comunale di Borgomanero, in particolare dal sindaco Sergio Bossi e dalla Giunta comunale: "Preso atto delle dimissioni del Presidente e dello scioglimento del Consiglio direttivo della Pro Loco Borgomanero ed in particolare del contenuto del comunicato diffuso dall’associazione stessa ritengono che le motivazioni addotte siano infondate, pretestuose e denigratorie.  L’Amministrazione ha sempre supportato l’associazione sia con riferimento agli eventi organizzati dalla stessa, sia relativamente alla copertura delle spese ordinarie e straordinarie necessarie alla gestione del Foro Boario. Negli ultimi mesi al fine di addivenire alla definizione di un nuovo   comodato d’uso del sito che ne ampliasse e determinasse anche nuove iniziative da potervi effettuare, si è reso necessario provvedere ad una ricognizione  dello stato  dello stesso. Dalle verifiche è emersa la inagibilità delle pensiline, quindi la temporanea impossibilità di utilizzo, a cui è seguito l’immediata ricerca di finanziamenti per la loro sistemazione nel realizzarsi nel più breve tempo possibile. Tutto ciò è stato fatto di concerto anche con il consiglio di proloco in carica. Risulta, pertanto, incomprensibile ogni accusa mossa all’amministrazione di scarsa collaborazione, anche alla luce del fatto che sia stato l’operato di alcuni membri la causa del venir meno dell’ottimo rapporto  sempre esistito.  Con stupore e profondo rammarico si è venuto a conoscenza che ad opera di un componente del Consiglio della Pro Loco veniva “distrutta e demolita” la fontana presente all’interno del sito, bene vincolato dalla Soprintendenza e patrimonio della Città, a cui è seguita denuncia alle Autorità competenti. Ci saremmo aspettati una pubblica presa di posizione da parte del Consiglio in carica rispetto all’ingente danno causato al patrimonio di tutti i cittadini borgomaneresi. Sono arrivate solo le dimissioni da parte di alcuni consiglieri, senza nessun accenno a tale increscioso fatto. Si respinge, pertanto, come strumentale e denigratoria ogni accusa rivolta all’Ente. Con l’auspicio che, come previsto dallo Statuto il Presidente dimissionario, provveda al più presto alla convocazione dell’assemblea per il rinnovo del Consiglio decaduto. Il Comune è al lavoro per garantire che le iniziative e manifestazioni già in programma, a partire dal prossimo mese di luglio, possano svolgersi regolarmente così come è al lavoro per la definizione del programma della prossima festa settembrina. Ringraziamo – concludono il Sindaco e la Giunta – tutti i volontari delle numerose associazioni che lavorano in silenzio e con impegno, prodigandosi gratuitamente per il bene della Città senza chiedere nulla".