Grignasco - "Gli Stati Generali che si sono svolti sabato 23 marzo a Grignasco - commenta il segretario provinciale del Carroccio, Luca Bona - sono stati una necessaria occasione di confronto tra i leghisti della nostra provincia. Oltre 4 ore di confronto politico e oltre 30 interventi in cui tutti, dai Militanti senza incarichi amministrativi, ai Sindaci e al Governatore della regione Roberto Cota (che ha aperto e chiuso i lavori), hanno espresso pareri, critiche, richieste e proposte per far ripartire la Lega in Padania, in Piemonte e nella nostra provincia. Il tema centrale è stato certamente il modo in cui dare risposte al nostro territorio e alla nostra gente in questo momento di grande crisi, con lo Stato Nazionale fallito che non è più in grado di fornire prospettive di ripresa. E' stato anche il momento di chiarire posizioni e scelte che sono state strumentalizzate al di fuori della Lega per attaccarci, ma è stata anche l'occasione di confronto tra le varie sensibilità del Movimento, in cui è stato confermato che i leghisti della provincia di Novara sono fortemente autonomisti e padanisti, e da questo vogliono ripartire per fare gli interessi della nostra gente. Intensificare il rapporto con la gente, tornare a spiegare e a lavorare per il Progetto politico della Lega, dare al più presto risposte concrete anche attraverso la collaborazione tra i livelli delle amministrazioni locali, con l'obbligo per tutti di remare dalla stessa parte, perché la Lega è più importante di qualsiasi aspettativa personale. Un intervento ha ricordato la frase di Bossi che riassume buona parte degli interventi: “la Lega si serve, non ci si serve della Lega”".