Novara - È stato presentato lunedì 3 dicembre presso la sala dell'ex-comitato di quartiere di Santa Rita ad una platea costituita da rappresentanti di associazioni di volontariato iscritte al CSV, il Progetto "Una famiglia per una famiglia". Ha condotto l’incontro l’assessore alle politiche sociali del Comune di Novara, Augusto Ferrari. Presenti anche, oltre ad alcuni consiglieri comunali, l'assessore Sara Paladini e il Dirigente Maurizio Bisoglio. Eano presenti e sono intervenuti: il segretario generale della Fondazione De Agostini Chiara Boroli, il presidente della Fondazione della Comunità del Novarese, Ezio Leonardi e il suo direttore Gianluca Vacchini, il segretario generale della Fondazione Paideia di Torino Fabrizio Serra insieme a Roberto Maurizio, sempre di Paideia, che fa parte del gruppo tecnico per la realizzazione del progetto nella città di Novara e che ne ha illustrato i contenuti e le precedenti sperimentazioni da Torino alle altre città italiane dove è stato sviluppato.
Il progetto, che sarà presentato alla stampa e alla città nei prossimi giorni, propone una modalità innovativa di sostegno a famiglie in difficoltà nella gestione della propria vita quotidiana e nelle relazioni educative con i figli. L’idea alla base del progetto è molto semplice e, per alcuni aspetti, recupera le esperienze di sostegno e aiuto informale che, storicamente, sono sempre esistite tra famiglie. Una famiglia con delle difficoltà è affiancata da un’altra famiglia. Entrambe s’impegnano reciprocamente con la definizione di un patto,per un periodo massimo di dodici mesi. Si tratta di una forma di prossimità che valorizza lo scambio, la relazione e la reciprocità tra le famiglie: tutti i componenti si relazionano tra loro, rafforzandosi a vicenda e aiutandosi. Sono previsti due percorsi formativi: uno per le famiglie disponibili all’affiancamento e uno per le associazioni aderenti al progetto.
Ha preso la parola al termine dell'incontro, anche il presidente del CSV Vittorio Pernechele, invitando i rappresentanti delle associazioni presenti a rendersi disponibili e a farsi promotori presso le loro realtà associative di questo progetto come partner e collaboratori fattivi, non solo per la segnalazione di famiglie da affiancare e sostenere ma specialmente per individuare le cosiddette "famiglie risorsa" disposte ad accompagnare delle famiglie in difficoltà previa stesura di un accordo definito e per un periodo di 12 mesi.
Tutte le associazioni interessate, presenti e non, sono già state invitate ad un incontro successivo programmato per il 23 gennaio 2013 alle ore 17.30 presso il Centro per le Famiglie di Largo don Minzoni 8, sede del progetto a Novara.