Novara - La visita guidata ai campi sperimentali di riso del 2012 nel territorio novarese ha assunto quest’anno un’importanza particolare perché da ben 25 anni vengono attuate e proposte anche nei risultati prove comparative in collaborazione con l’Ente Nazionale Risi. “I risultati ne evidenziano l’utilità – spiega l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Novara, Marzio Liuni - visto che hanno permesso di isolare gruppi varietali: Risi Lunghi B indica, Risi Lunghi A e B a ciclo precoce nella strategia del controllo del riso crodo, Risi a grana tonda a granello cristallino e Risi a Tecnologia Clearfield sempre nella strategia di lotta al riso crodo, adatti all’areale padano, resistenti alle fitopatie, più produttive ed apprezzate dal consumatore; varietà adottate ed inserite nei piani aziendali dei risicoltori”.
Nel tradizionale incontro conclusivo è stato riservato un momento per il dibattito sulle problematiche attinenti la risicoltura oggi. Sentitissima la tematica degli essiccatoi e la nuova normativa oggetto di controversia e al vaglio del ministero. Altrettanto sentito il tema della promozione: “Il riso – ha commentato il presidente della Provincia Sozzani - fa parte della nostra storia, delle nostre tradizioni, della nostra economia. E’ una eccellenza dobbiamo promuoverla al meglio. E lo stesso progetto di Quadrante, di cui tanto parliamo in questi giorni, andrebbe a unificare un territorio che ha storicamente analogie produttive, rendendone più facile la promozione”
Parlando di promozione, immediato il richiamo all’iniziativa della Provincia che nella vetrina internazionale del Macef porta proprio in questi giorni una cena di gala a base di riso e di tutte le eccellenze enogastronomiche del territorio; e a Rice, il il fortissimo impegno della Camera di Commercio di Novara, che in collaborazione con quella di Vercelli e di Pavia e con tutte le istituzioni del territorio, inizierà il prossimo 22 settembre un percorso di avvicinamento all’Expo fatto di incontri, approfondimenti, degustazioni per mostrare al pubblico di tutto il mondo la filiera del riso: i valori, le opportunità e le strategie. Sull’importanza del progetto Expo è intervenuto anche il Governatore del Piemonte, Roberto Cota, ricordando come in quest’ottica, sia stato recentemente sottoscritto un protocollo d’intesa tra Regione Piemonte e Regione Lombardia, affinché l’Expo non resti evento squisitamente lombardo, ma che anzi possa e debba avere ricadute importanti anche sui nostri territori, in primis, sicuramente, per prossimità geografica, quelli novaresi. L’obbiettivo è quello di portare un serie di eventi collegati all’Expo. Il 25esimo anniversario delle visite guidate ai campi sperimentali è stata occasione per un pubblico riconoscimento ad Enti e persone che hanno collaborato nella gestione delle prove o che sostengono la risicoltura novarese. La paniscia finale e la torta celebrativa hanno chiuso un pomeriggio davvero partecipato e per certi aspetti emozionante.