Novara - "I dati su assunzioni e gettonisti arrivano dalle aziende sanitarie. Se Preioni cerca qualcuno che mente si guardi allo specchio - afferma Domenico Rossi (foto), segretario regionale del Pd - Durante la nostra conferenza stampa del 27 aprile noi abbiamo fornito dati precisi su due questioni: il numero delle assunzioni effettuate dalle varie ASL e le risorse usate per pagare le cooperative o le società che forniscono gettonisti. L’accusa di fornire dati falsi è gravissima e Preioni (capogruppo Lega in Regione) dovrebbe provarla se non vuole che gli torni indietro come un boomerang. Noi, come ribadito anche durante la conferenza stampa, abbiamo una fonte chiara e ufficiale: le aziende sanitarie e siamo disposti a un confronto pubblico in qualsiasi momento, azienda per azienda, territorio per territorio. Abbiamo chiesto a tutte le Asl del Piemonte di fornirci il numero delle cessazioni e il numero delle nuove assunzioni anno per anno. Abbiamo poi fatto delle semplici addizioni e sottrazioni per avere il dato finale. Anche i consiglieri della Lega dovrebbero essere in grado di farlo. Ma se i nostri dati sono falsi allora Preioni sta dicendo che le aziende ci hanno omesso delle informazioni o peggio le hanno fornite falsate. E questo sarebbe gravissimo. Sui gettonisti abbiamo fornito lo storico degli ultimi anni. Preioni dovrebbe spiegare come mai l’ASL del territorio più piccolo spende la cifra più alta in assoluto e come intende invertire la tendenza. Bloccando il progetto dell’ospedale unico ha reso meno attrattiva la sanità del VCO per i professionisti del mondo sanitario. Sulle liste d’attesa prendiamo atto che il consigliere Preioni vive sulla luna, dove si riesce a ricevere una visita in 37 giorni. Noi, ogni giorno, facciamo esperienza diretta e riceviamo segnalazioni da centinaia di cittadini che non riescono ad accedere al servizio sanitario o perché inviati a centinaia di chilometri o perché le agende sono chiuse o perché devono aspettare più di un anno. Ma forse per la Lega di Preioni sono i cittadini a mentire. Consigliamo al presidente del gruppo Lega e a tutta la destra che governa il Piemonte di prendere atto di una realtà che hanno contribuito a mettere in ginocchio con scelte sbagliate, a partire dallo stop al nuovo ospedale unico, senza dimenticare la totale assenza di programmazione e l’abbandono del territorio del VCO. Invece di negare la realtà dovrebbero solo chiedere scusa ai cittadini".