5 STELLE, GIORNATA LEGALITA' E ALCUNE... CANDIDATURE

Novara - Riceviamo e pubblichiamo dal Movimento 5 Stelle novarese e in particolare da Luca Zacchero - consigliere comunale, Cristina Macarro - candidata sindaco, Davide Crippa - deputato e Carlo Martelli - senatore: "Oggi 23 maggio 2016, giornata della legalità. La mente corre istantaneamente a tutti coloro che hanno indagato, scritto, parlato, dipinto, cantato, suonato, corso, insomma combattuto ognuno con le armi di cui disponeva la guerra alle mafie. Alcuni di costoro sono morti, la stragrande maggioranza no. Sono vivi, attivi, sono sempre di più e ricordano con le loro azioni quotidiane, con l’educazione che danno ai figli, con la riprovazione sociale nei confronti di qualunque azione che sia al di fuori dell’alveo della legalità, coloro che sono caduti durante il percorso. La Legalità si costruisce ogni giorno, spesso non costa nulla, a volte è fatica, ma deve pervadere la vita di tutti i giorni, ogni nostra azione, un pensiero costante, fintanto che non sarà qualcosa di talmente diffuso e radicato da entrare a far parte della nostra Cultura e diventare un automatismo. Ancora non ci siamo, per questo è necessario continuare a lavorare, costruire, formare, sensibilizzare, indagare, cantare, correre… Probabilmente anche morire. Per questo il Movimento 5 Stelle si è dato regole ancora più stringenti di quelle stabilite dalla Legge. Per questo nel Movimento 5 Stelle non è possibile ciò che sta accadendo nelle file del centrodestra novarese. Quattro candidati nelle liste che sostengono il Candidato Sindaco della Lega Alessandro Canelli con condanne o carichi pendenti così ripartiti: 1 prescritto, 1 condannato in primo grado e 2 rinviati a giudizio. I reati contestati: Corruzione, Concussione, Violenza privata, Usurpazione di funzioni pubbliche e Possesso ingiustificato di segni distintivi appartenenti al corpo di polizia. La formazione di una Cultura che ha come fondamento la legalità passa anche dal non accettare di candidare persone con condanne, prescrizioni o carichi pendenti. Il pesce, come si suol dire, puzza dalla testa".