AGENTE DI CUSTODIA AGGREDITO NEL CARCERE DI NOVARA

Novara - L’aggressione di cui è stato vittima un agente di polizia penitenziaria nel carcere di Novara, colpito da un detenuto in regime di 41-bis, ha portato il sen. Gaetano Nastri (Fratelli d’Italia) a presentare un’interrogazione al Ministero di grazia e giustizia. Con questo intervento il sen. Nastri chiede «se, in considerazione dell’accentuarsi delle condizioni di precarietà in termini di sicurezza e del numero del personale di polizia penitenziaria fortemente esiguo all’interno del carcere di Novara, non ritenga opportuno avviare un’indagine ministeriale, volta ad accertare quali siano effettivamente le condizioni attuali all’interno della medesima struttura carceraria; in caso affermativo, quali iniziative urgenti il Ministro interrogato intenda intraprendere, nell'ambito delle sue competenze, al fine di migliorare la situazione dell'Istituto penitenziario di Novara, tenendo conto dei rilievi critici esposti in premessa».

La vicenda è stata denunciata dal sindacato nazionale di polizia penitenziaria - Osapp, che ha evidenziato come quanto accaduto, rappresenta l’ennesimo episodio di aggressione, tra le centinaia verificatesi ai danni di un poliziotto penitenziario, nonostante anche l’attuale amministrazione penitenziaria centrale tenda a sminuire il numero e la portata di tali eventi. Inoltre il numero sempre più esiguo di personale, con centinaia di ore di servizio straordinario pro-capite regolarmente effettuate e non retribuite, accresce le difficoltà e i rischi nello svolgimento lavorativo quotidiano, in particolare nel carcere di Novara.