Novara - Piazza Gramsci (“Piazza del Rosario” nella memoria e nell’immaginario della maggior parte dei novaresi, si rifà il look. Come era stato annunciato nello scorso autunno, chiuso il cantiere di restauro della facciata della Chiesa del Rosario, che si affaccia sulla piazza, il Comune da il via ad un importante intervento che interesserà la pavimentazione in pietra e porfido dell’intera superficie della piazza, che in questi anni si è progressivamente degradata. L’inizio dei lavori è imminente: si parte lunedì 5 marzo, salvo condizioni atmosferiche avverse. L’intervento si svolgerà in tre diversi step.
- Il primo tratto: interessa l’area in porfido da via Tornielli all’angolo del municipio.
- Il secondo tratto riguarda l’area in porfido da via Giulietti alla chiesa del Rosario.
- Il terzo tratto interessa l’area in lastre di pietra dalla statua all’edicola.
Durante l’esecuzione dei lavori sarà sempre possibile il transito pedonale e la chiusura sarà limitata al solo traffico veicolare. Garantita l’entrata dei mezzi per carico e scarico merci. I lavori saranno completati in 80 giorni consecutivi.
«La sistemazione di Piazza Gramsci – commenta il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Nicola Fonzo - è un intervento atteso da tempo dalla città, che giustamente non comprendeva come fosse possibile un simile sfregio ad uno dei luoghi più gradevoli del centro storico. Vogliamo restituire ai novaresi un angolo di socialità, di incontro e di piacere che per diversi mesi è stato limitato nel suo uso. Finalmente sostituiremo i rattoppi di asfalto, che nostro malgrado avevamo disposto per garantire la sicurezza dei pedoni e la pavimentazione potrà assumere un aspetto dignitoso. Se le finanze ce l’avessero consentito avremmo realizzato ulteriori lavori anche per accogliere diverse sollecitazioni pervenute da alcuni cittadini (la pubblica illuminazione, la collocazione della statua) purtroppo non ce lo possiamo permettere per ora. Siamo certi che, comunque, piazza Gramsci rinnovata sarà un motivo in più per apprezzare Novara».