Novara - "A seguito del "botta e risposta" degli ultimi giorni tra il presidente Diego Sozzani e il gruppo del Partito Democratico in Provincia - scrivono i consiglieri provinciali del Gruppo Misto Alessandro Albanese (nella foto, capogruppo) e Alessandro Crippa - vorremmo fare alcune nostre puntualizzazioni. Innanzitutto, intendiamo ribadire che il nostro gruppo è a tutti gli effetti in maggioranza: la scelta che abbiamo fatto di lasciare il Popolo della libertà affonda le sue ragioni nella non condivisione della politica e della gestione del partito, questo però non ci ha di certo portati a riconoscerci nella minoranza in Consiglio provinciale. Detto ciò, siamo pienamente d'accordo con il presidente Sozzani quando sostiene che purtroppo sempre più frequentemente l'antipolitica ha la meglio sulla politica vera, quella al servizio dei cittadini: gli esempi che balzano agli onori delle cronache ogni giorno sono emblematici; ecco perchè sarebbe importante per chi si trova ad amministrare la cosa pubblica a livello locale dissociarsi da questo modo di fare, qualunque sia il ruolo che occupa. Proprio a fronte di quest'ultima considerazione stigmatizziamo il recente comunicato del Partito Democratico che per i toni ed i contenuti, a nostro avviso, ben rappresenta gli atteggiamenti che portano sempre di più le persone ad allontanarsi dalla politica. In questo particolare momento più che mai la classe politica deve saper dare delle risposte, impegnarsi per cercare la soluzione ai problemi della gente: il confronto sulle idee è certamente utile, non lo è la polemica fine a se stessa ne tantomeno lo sono gli attacchi strumentali. Come Gruppo Misto in Consiglio provinciale siamo pronti a fare la nostra parte con il contributo di proposte mirate alla soluzione dei problemi che di volta in volta ci si troverà ad affrontare, il resto non ci interessa; se vi saranno delle occasioni in cui non codivideremo le scelte dell'Amministrazione lo faremo notare portando le nostre argomentazioni, ma non agiremo mai con il solo fine screditare l'operato di qualcun'altro. In conclusione vorremmo sgombrare il campo da qualsiasi dubbio in merito alla prossima seduta di Consiglio sul bilancio, per cui sarà richiesta in sede di votazione la maggioranza qualificata: anche alla luce di quanto sopra affermato non abbiamo intenzione di mettere in difficoltà l'Amministrazione facendo mancare il nostro apporto".