Novara - Lettera aperta inviata dal presidente della Provincia Matteo Besozzi e dalla consigliera delegata alle Scuole Milù Allegra (entrambi esponenti del Pd) al Governo per segnalare "una grave situazione per il regolare funzionamento attività scolastica dovuta a carenza di fondi. La Provincia, congiuntamente con i Dirigenti scolastici sottoscrittori del presente documento, ritiene di avere l’obbligo di segnalare la gravissima situazione finanziaria che, a breve, potrebbe impedire addirittura il regolare svolgimento dell’attività scolastica. Richiamando le precedenti segnalazioni inoltrate alle Autorità in indirizzo nonché ad altri organi ed enti (Procura della Repubblica, Prefettura, Corte dei Conti), si ribadisce che la riforma operata dalla cosidetta Legge Delrio, relativa al nuovo assetto delle Province e dai decreti attuativi, nonché dalle ultime leggi in materia finanziaria ha comportato pesanti tagli ai trasferimenti erariali a favore delle Province. Alla contrazione delle risorse trasferite da parte dello Stato si è aggiunta la contrazione delle risorse provenienti dalla Regione che ha determinato un ulteriore ridimensionamento finanziario dell’Ente. In particolare, si segnala che i contributi statali erogati per l’esercizio delle funzioni fondamentali dell’ente tra cui l’edilizia scolastica, ai sensi dell’art. 1, comma 754 della L. 208/2015, che per il 2017 ammontano ad € 1.328. 678,63 , sono stati annullati dall’entità dei tagli che per l’anno in corso si prevedono di oltre € 14.000.000,00 per la Provincia di Novara. Tale situazione finanziaria non permette in alcun modo di coprire i fabbisogni essenziali degli istituti scolastici superiori. L’Ente quindi sta attraversando una situazione di profondo disagio finanziario in quanto non può sostenere le spese necessarie alla gestione dell’attività ordinaria. Ciò comporta anche la compromissione del regolare funzionamento dell’attività scolastica in seguito all’insufficienza dei servizi erogati per la regolare manutenzione degli edifici, nonostante il pieno supporto e la collaborazione dimostrata finora dai dirigenti scolastici. Alla luce di quanto sopra esposto, in considerazione delle reali difficoltà in cui si opera al fine di garantire le condizioni minime di funzionalità delle scuole di competenza provinciale, evitando situazioni di rischio e disagio per l’utenza, si chiede di intervenire con urgenza garantendo le risorse assolutamente indispensabili per il corretto funzionamento degli istituti scolastici. Si coglie l’occasione infine per far rilevare come non siano assolutamente più procrastinabili seri e mirati interventi da parte degli organi statali, tesi a permettere il pieno espletamento delle competenze della Provincia in materia di edilizia scolastica e di istruzione; quanto enunciato può realizzarsi unicamente attraverso l’immediata assunzione di un concreto impegno programmatorio e finanziario che definisca effettive prospettive volte a risolvere la preoccupante situazione creatasi, che potrebbe vedere compromesso notevolmente il diritto costituzionale all’istruzione con serie ripercussioni sull’utenza e la società civile".