Novara - Riceviamo e pubblichiamo: "Spese per fare comunicazione ad un ente che sta chiudendo, aumenti ai dirigenti, zero fatti amministrativi. Questo emerge nelle ultime ore a carico di Sozzani che ha fin qui guidato la giunta provinciale. Mentre lui, il Presidente - commentano Daniele Andretta e Federico Binatti del Nuovo CentroDestra - sembra arroccato nel proprio fortino, rifiutandosi di dare spiegazioni esaustive circa questi gravi fatti. Tanto più che l'azione amministrativa, il governo della Provincia, sono immobilizzati e quindi tutto questo consegna davvero l'impressione che gli obiettivi siano ormai altri, tutti politici e del Presidente. Basti pensare che probabilmente solo a febbraio ci sarà un nuovo Consiglio Provinciale, il che la dice lunga sull'operatività ormai di questa giunta. Diciamolo chiaramente: la vita politica dell'ente è già terminata, ma non le ambizioni di Sozzani. Quelle anzi aumentano sempre e non hanno fine".
Lo stop ai lavori del Consiglio fino a nuovo anno inoltrato indigna anche i Consiglieri Provinciali Leo Spataro, Camillo Esempio e Luca Porcu: "La Provincia chiusa per ferie per un periodo così lungo non si era mai vista - dicono - e questa ė la prova provata che ormai Sozzani a tutto pensa fuorché governare. Sta semplicemente pensando di organizzare il proprio percorso politico dentro Forza Italia, riservando a questo tempo e risorse. Un comportamento che riteniamo inaccettabile e per il quale crediamo, il Presidente debba immediate spiegazioni. Sarà lecito almeno domandarsi - incalzano i Consiglieri Provinciali - quali immaginifici risultati siano stati conseguiti dai ruoli dirigenziali per aver maturato un premio "di risultato" di 450mila €? Quasi un miliardo di vecchie lire di soldi pubblici per intenderci. Quali potranno mai essere i "risultati" di un Ente "condannato" ad una imminente chiusura? Ebbene su questi fatti Sozzani deve riferire quanto prima al consiglio...altro che ferie! Come sembra essere ormai nell'ordine delle cose: se lui si sia dedicato ad altro, e ci domandiamo a cosa, noi consiglieri ci teniamo a fare il nostro dovere civico con serietà e abnegazione sino all'ultimo giorno possibile".