Novara - Riceviamo e pubblichiamo dalla sezione novarese di Sel: "Nell’appena trascorso fine settimana ha preso vita a Riccione il 2° congresso nazionale di Sinistra Ecologia e libertà, salutato dalla cittadina emiliana come un trafelato pendolaro che riparte alla volta del suo prezioso treno di opportunità. Durante tre intensi giorni di interventi, opinioni e dibattiti, SEL chiama a rapporto i suoi delegati per fare il punto sulla situazione del partito ed eleggere una nuova assemblea nazionale. In tutto l’evento nazionale ha visto passare 12 delegazioni straniere, 72 delegati di partito intervenuti e 7 interventi di ospiti. Oggi più che mai SEL ha dimostrato di avere una gran voglia di creare, mettersi in gioco, cambiare, insomma ripartire con la giusta carica sulla “strada giusta” e finalmente crescere e mostrarsi enormemente propositivo come si era ripromesso fin dai suoi primi passi nel 2010. Ad aprire le danze è Nichi Vendola recitando appassionatamente una poetica relazione di apertura dalla durata di circa due ore, nel quale valori perseguitati, diritti sottratti e analisi della situazione politica italiana non sono stati mai più reali. Dall’orazione decisamente condivisa e pregna di speranze si è poi passati ad ascoltare Mattioli, Camusso, Landini e altre eminenti personalità chiave in questo momento di trasformazione di SEL. Tra queste è tuttavia certamente mancata la voce di Renzi, assente scherzosamente ingiustificato all’invito di intervento al congresso, al posto del quale in rappresentanza dell’intero Partito Democratico si è presentato Stefano Bonaccini. Il segretario regionale del PD sebbene poco acclamato è stato ascoltato, non senza una lieve amarezza di fondo dovuta alla poca attenzione che il Partito Democratico sembra aver dimostrato nei confronti del congresso. Eppure è impossibile non guardarsi in faccia tra due partiti che potrebbero lavorare gomito a gomito. Grande, era difatti prima dell’appuntamento nazionale, il presentimento generale che SEL confluisse nel PD, smentito poi con la dichiarazione che sebbene col Partito Democratico il colloquio sia stretto, non si può vedere in esso un futuro per SEL. Tra le indecisioni in merito all’indirizzo europeo che SEL dovrebbe tenere e le discussioni sul PD, una cosa è certa: che da questo congresso il partito ne vuole uscire arricchito e rinvigorito per poter veramente darsi un taglio innovativo e decisivo che concorra a migliorare ed a proporre soluzioni politiche fresche e plausibili. In questo piccolo momento di svolta, anche Novara ha preso parte al consesso con la sua delegazione formata da 5 componenti".
Nella foto: Kellin Argentieri, Nicola Fonzo (vicesindaco di Novara), Antonio Roma e Silene Gambino